Pubblicato il: 28/04/2017 alle 15:33
Durante lo scorso week end, i finanzieri della tenenza di Mussomeli, a seguito di autonoma attività investigativa, hanno dato corso a due distinti interventi ispettivi finalizzati a verificare il rispetto del Decreto Legislativo 206/2005 (c.d. Codice del Consumo). In particolare, l’azione ispettiva è stata orientata ad accertare la conformità con quanto previsto dagli artt. 6, 7 e 9 che prescrivono l’apposizione sui prodotti commercializzati di una serie di indicazioni obbligatorie in lingua italiana (provenienza, tipologia di prodotto, materiali impiegati, istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso) dirette a garantire la corretta e completa informazione al consumatore relativamente alle caratteristiche dei beni in vendita, in modo da agevolarne la scelta, indirizzandola in modo chiaro e consapevole verso prodotti sicuri. L’intervento eseguito nella cittadina di Sutera, in occasione della festività patronale, ha riguardato due esercenti il commercio al dettaglio di accessori per smartphone e cellulari. I militari hanno rinvenuto n. 3.542 prodotti esposti in vendita e composti per lo più da articoli largo utilizzo come cover, schermi protettivi ed altro, che sono stati sottoposti a sequestro poiché privi delle indicazioni obbligatorie e dunque commercializzati in violazione di quanto previsto dagli artt. 6, 7 e 9 del D.Lgs. 206/2005. 2 Le irregolarità riscontrate, sanzionate in via amministrativa, comportano una pecuniaria che va da € 516,00 ad € 25.823,00, con possibilità di pagamento in misura ridotta, entro 60 giorni dalla notifica del verbale di contestazione e sequestro, della cifra di € 1.032,00, pari al doppio del minimo previsto. La lotta alla contraffazione ed alla circolazione di prodotti insicuri è una delle priorità operative della Guardia di Finanza per la grave distorsione che la commercializzazione di tali beni provoca sul mercato legale e per i rischi a cui espongono i consumatori.