Resterà in carcere il nisseno Gianluca Di Giugno, 39 anni, in attesa che la Procura della Repubblica chiuda l'inchiesta che lo vede al centro per maltrattamenti in famiglia e lesioni alla convivente. A confermare la detenzione in carcere è stata la gup Antonella Leone, davanti alla quale l'indagato è rimasto in silenzio, preferendi avvalersi della facoltà di non rispondere al momento dell'udienza di convalida. Il legale di Di Giugno, l'avvocato Walter Tesauro, presenterà ricorso al tribunale del riesame. Di giugno è stato arrestato lo scorso fine settimana dopo aver picchiato la sua convivente che è rimasta ferita al viso e al naso; la donna era riuscita a chiamare il 113 ma non aveva potuto dire nulla al telefono visto che nel frattempo era stata raggiunta dal convivente. L'operatore del 113 era rimasto in ascolto e ha rintracciato l'indirizzo grazie al numero di telefono. I poliziotti delle Volanti, arrivati sul posto, hanno bloccato Di Giugno, sequestrandogli anche un taglierino e del metadone. (Vincenzo Pane, La Sicilia)
Picchia la convivente ferendola al volto: resta in carcere 39enne nisseno
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