Pubblicato il: 16/05/2017 alle 13:15
Drammatica udienza ieri davanti al giudice monocratico Marco Milazzo, nel processo per l'aggressione avvenuta tre anni fa da parte di alcuni lavoratori dell'ex reddito minimo d'inserimento, che si scagliarono contro l'ex assessore ai Servizi Sociali dell'epoca, Giuseppe Firrone, colpendolo con calci e pugni dopo aver reclamato la corresponsione dei sussidi. Per quell'episodio, avvenuto il 24 gennaio 2014 e che vede imputati di violenza minacce a pubblico ufficiale Giuseppe Colodoro e Orazio Russello, assistiti dagli avvocati Walter Tesauro e Ernesto Brivido, nel corso dell'udienza di ieri hanno deposto lo stesso ex assessore Firrone e un vigile urbano, Giuseppe Bruno (che non si sono costituiti parte civile). Bruno negli incidenti riportò delle ferite dopo essere stato anche lui colpito con calci e pugni da alcuni dei manifestanti presenti nella Sala Gialla del Comune. Firrone e Bruno, che hanno poi riconosciuto i due aggressori, ieri al processo hanno confermato quanto avevano dichiarato in sede di denuncia. L'assessore venne minacciato ("Se non ci dai quello che vogliamo non uscirai vivo, ricordati che fuori cammini da solo e ti possiamo ammazzare" gli urlarono contro i manifestanti), poi mentre stava parlando venne avvicinato da altre persone che gli urlarono contro epiteti e poi, nella ressa, lo colpirono con calci e pugni. Stesso "trattamento" venne riservato al vigile urbano Salvatore Bruno, che intervenne a difesa dell'assessore Firrone e che ieri ha ricordato quella mattinata infernale, dopo che la sala gialla era stata occupata da una cinquantina di manifestanti. Nella prossima udienza testimonieranno altri due vigili urbani presenti quel giorno all'aggressione. (La Sicilia del 16 maggio 2017)