Pubblicato il: 03/06/2017 alle 09:47
Nei loro occhi è ancora vivo il ricordo di quei dolorosissimi momenti. Quelli che hanno preceduto la morte del loro familiare ancora cinquantaquattrenne. Una odissea che hanno ripercorso in aula, non senza essere attraversati da momenti di profonda commozione. Perché è dai loro racconti ai magistrati nisseni che è partito il processo a cinque medici che alla fine sono stati tirati in ballo per il presunto caso di malasanità. Una parentesi giudiziaria che adesso sta interessando gli specialisti che erano in servizio nell'unità di Cardiologia dell'ospedale Sant'Elia Angelo Barbera, Salvatore Giglia,Vincenzo Marino, Gabriella Noris Modica e Sergio Maria Michele Sanguedolce, imputati per omicidio colposo davanti al giudice monocratico Claudio Emanuele Bencivinni. Il 26 luglio 2010 il sancataldese Cataldo Giovanni Paolino Fragale si era recato al “Sant'Elia” per dei controlli e venne dimesso dall'ospedale con la diagnosi di una cardiopatia ischemica. Ma, secondo l'accusa, i medici non avevano valutato con attenzione le condizioni dell'uomo, che morì per arresto cardiaco. (di Vincenzo Falci, fonte Gds.it,https://caltanissetta.gds.it/2017/06/02/paziente-morto-in-corsia-a-processo-sei-medici-a-caltanissetta_673285/ )