Salvatore Porsio e MDC Caltanissetta esprimono soddisfazione per il messaggio diffuso alla bella serata “il pagante” di sabato 3 giugno, che è stata ben organizzata e molto partecipata da ragazzi di età media compresa tra i 14 e i 19 anni. Avreste dovuto vedere la faccia dei tanti giovani che alla cassa del bar si sono sentiti dire la frase:”non si vendono alcolici ai minorenni”. Inizialmente hanno pensato fosse uno scherzo ma subito dopo hanno capito che il presidente di MDC e i gestori/organizzatori non stavano affatto scherzando. Le facce meravigliate e stupite dei ragazzi hanno dimostrato la loro totale non conoscenza della normativa che vieta la vendita di alcolici ai minori e purtroppo una concessione forse ormai diventata “normalità”. Normalità che purtroppo è stata anche in buona parte confermata dalla presenza di ragazzi che avevano bevuto alcolici prima dell'ingresso e dalle tante bottiglie di alcolici presenti nelle macchine e “macchinette” che poi sono state in gran parte lasciate nel parcheggio antistante l'ingresso del noto locale cittadino. L'iniziativa è nata d'improvviso dopo che il presidente Porsio ha capito “l'invito”, forse anche “sfida”, (ci vediamo giorno 3 al pagante) che alcuni studenti della scuola media Pietro Leone hanno espresso per iscritto nei feedback chiesti dalla psicologa Antonella Bonifacio alla fine dell'incontro del progetto “Cittadini in…progress”. Un progetto realizzato nell'ambito del Programma Generale d'intervento della Regione Siciliana 2016-2017 con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico – ripartizione 2015, durante il quale MDC si è confrontata con i ragazzi sulle tematiche relative alle dipendenze da sigarette, alcol, droghe, gioco d'azzardo, internet e social network. Ormai da circa dieci anni MDC Caltanissetta è infatti in prima linea per cercare di sensibilizzare e informare i giovani rispetto ai meccanismi di azione che si innestano usando tali sostanze e alle conseguenze negative che esse possono avere su se stessi ma a volte anche sugli altri. Durante la serata qualcuno ha in piccola parte aggirato l'ostacolo facendo acquistare i cocktails o “shot” da amici maggiorenni ma anche in questo caso, nel limite del possibile, i gestori/organizzatori e Porsio hanno attentamente limitato gli acquisti. Purtroppo lunga e tormentata è la strada che per cercare di far capire ai giovani che per divertirsi non è necessario ubriacarsi o "sballarsi". Ciò che crediamo sia stato comunque molto importante è il segnale dato, fatto circolare durante la serata e speriamo anche nei giorni a seguire. Molto positivi anche i giudizi di tanti genitori che venuti a conoscenza dell'iniziativa, anche tramite il profilo di Salvatore Porsio e gruppo facebook di MDC Caltanissetta, hanno espresso complimenti e alcuni dato anche la disponibilità per eventuali future simili iniziative. Quasi certamente dopo le vacanze estive MDC organizzerà in collaborazione con il SERT locale un incontro con insegnati e genitori. Noi abbiamo fatto, e continueremo a fare, la nostra piccola parte ma c'è bisogno di una maggiore condivisione e partecipazione da parte dei genitori, della scuola, dei gestori/organizzatori, dei rivenditori di alcolici, delle istituzioni e delle forze dell'ordine!? Le iniziative contro le dipendenze non possono, e non devono, essere un caso sporadico e straordinario!?