Pubblicato il: 20/06/2017 alle 21:13
Il Direttore Generale dell’ASP di Caltanissetta Carmelo Iacono esprime viva soddisfazione per la consegna di quattro nuove ambulanze presso le postazioni Medicalizzate del 118 di San Cataldo, Gela, Sommatino e Milena, mentre la sostituzione dell’ambulanza di Caltanissetta è prevista per questa settimana. "Questi mezzi di soccorso – dichiara il manager – fanno parte delle 83 ambulanze che la SEUS S.C.p.A. ha provveduto ad acquistare e che, nel giro di qualche mese, sicuramente prima della fine dell’estate, andranno a sostituire i mezzi avanti negli anni di tutte le postazioni del Territorio Nisseno. La consegna di questi mezzi di soccorso e dei nuovi presidi salvavita, ribadisce il Manager, rientra nel piano di un miglioramento delle dotazioni tecnologiche e strumentali poste in essere da questa Azienda Sanitaria, al fine di garantire un adeguata assistenza all’Utenza, sia in ambito Ospedaliero che Territoriale".
"Il rinnovo delle ambulanze – spiega il Responsabile della C.O. 118 di Caltanissetta Dott. Giuseppe Misuraca – garantirà una maggiore efficienza del Sistema di Urgenza Emergenza 118, infatti i nuovi mezzi di soccorso, sono tutti forniti di attrezzature all’avanguardia come ecografo portatile, pompa infusionale, scalda fluidi, ventilatore polmonare e defibrillatore multiparametrico integrato con sistema di telemetria verso le UTIC di riferimento. Sempre in questi giorni, l’elicottero di soccorso della Base HEMS di Caltanissetta, sarà dotato di un massaggiatore automatico esterno del tipo LUCAS 2, che garantirà un adeguato supporto cardio circolatorio a pazienti colpiti da arresto cardiaco, assicurando delle compressioni toraciche efficaci e costanti nel tempo, permettendo di abbattere le problematiche relative al volo che, spesso vanno a ridurre lo standard ottimale della qualità della rianimazione cardio polmonare direttamente operata dal sanitario".
"Durante gli interventi di elisoccorso, è possibile che i soccorritori debbano praticare un massaggio cardiaco per oltre 20 minuti avendo uno spazio di manovra minimo che non permette di assumere una posizione ideale e di darsi il cambio con un altro soccorritore. Un operazione faticosa – spiega il Coordinatore Infermieristico della C.O. 118 di Caltanissetta Calogero Alaimo -che, come dimostrato da diversi studi, diventa sempre meno efficace con il passare dei minuti".