Di seguito pubblichiamo una nota a firma del presidente regionale di Italia Nostra Leandro Janni sull'assemblea pubblica organizzata nell'atrio di Palazzo del Carmine:
"Giovedì 29 giugno si è svolta, nell’atrio di Palazzo del Carmine (il Municipio di Caltanissetta) una pubblica assemblea sui temi del regolamento della partecipazione, delle consulte e dei loro coordinatori, del bilancio consuntivo 2016 e previsionale 2017. L’assemblea ha avuto per protagonisti i cittadini da un lato e dall’altro il sindaco Giovanni Ruvolo, la giunta municipale al completo e i dirigenti del Comune di Caltanissetta. Nel gruppo composto dal sindaco, dalla giunta e dai dirigenti c’era anche Giorgio De Cristoforo, noto giornalista nisseno di un noto quotidiano siciliano. Ad ogni modo, a moderare i lavori dell’incontro era stato chiamato un altro giornalista nisseno, il giovane Alberto Sardo. E comunque, se Sardo ha svolto con il consueto garbo e diligenza il suo ruolo di moderatore, De Cristoforo non ha aperto bocca. Ma, silente e sorridente, è stato seduto tra i dirigenti comunali fino alla conclusione della serata. Tornato a casa, ho cercato nel sito Internet del Comune di Caltanissetta i nomi degli attuali dirigenti. Niente: tra essi non compare Giorgio De Cristoforo. E allora come si spiega ciò che è accaduto giovedì scorso?
Io una spiegazione plausibile l’avrei. Tante volte abbiamo letto gli editoriali di Giorgio De Cristoforo riguardo all’esperienza politica e amministrativa di Giovanni Ruvolo, a partire dalla sua memorabile campagna elettorale. Ma forse anche prima, a ben pensarci. Editoriali – va detto – impeccabili dal punto di vista giornalistico. Editoriali che a me sono parsi sempre piuttosto benevoli e assolutamente generosi nei confronti dell’attuale sindaco di Caltanissetta, del suo progetto politico, del suo modo di amministrare la città. A volte fastidiosamente generosi. Oltre a questo, tante volte abbiamo visto Giorgio De Cristoforo alle manifestazioni pubbliche organizzate dal sindaco Giovanni Ruvolo. Ma sempre, lo abbiamo visto, dalla parte del pubblico, dei cittadini. Un passo indietro – insomma. Giovedì scorso, invece, è accaduto questo strano fatto: egli è passato – plasticamente, perentoriamente – dalla parte del sindaco Ruvolo e della sua giunta.
Cosa pensare? Come certi innamorati clandestini (o quantomeno discreti) egli ha rotto gli indugi e ha inteso manifestare il proprio amore pubblicamente? Ad ogni modo, nei giorni scorsi ho chiesto – su Facebook – spiegazioni al sindaco Ruvolo sull’accaduto, ma egli non ha cortesemente risposto".