Attivato da una settimana l'ascensore all'interno della Biblioteca Scarabelli. Finalmente uno dei locali più belli della nostra città, frequentatissimo dagli studenti, sarà accessibile anche alle persone con disabilità. Realizzato nel 2009 l'ascensore non era mai stato messo in funzione a causa della mancanza della certificazione che adesso, una volta ottenuta, ha dato il via ai lavori. "Oggi – ha detto questa mattina l'assessore Carlo Campione nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche l'assessore Giuseppe Tumminelli, il capo dell'Ufficio Tecnico Giuseppe Tomasella e Ettore Garozzo – si concretizza una vera e propria collaborazione con i cittadini nisseni disabili. In parte lo avevamo già fatto con l'istituzione della consulta della Disabilità, vista la complessità di questo tipo di realtà, e oggi ancora una volta ci mostriamo attenti alle loro esigenze". Si tratta dunque di un primo passo come sottolineato dall'assessore Giuseppe Tumminelli verso l'abbattimento delle barriere architettoniche. "Nella fattispecie – ha spiegato Tumminelli – l'ascensore in questione è stato realizzato nel 2009 ma non aveva ottenuto la certificazione per l'installazione. Nel frattempo è intervenuta una nuova disciplina e così qualche mese fa l'amministrazione comunale ha trovato soldi in bilancio per i lavori di adeguamento dell'elevatore e quindi con una spesa di 8 mila euro sono stati dati in appalto i lavori. Da un punto di vista di programmazione ci aspetta la realizzazione del Peba (Piano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche) nel territorio comunale, obiettivo che l'amministrazione comunale ha dato per quest'anno all'Ufficio Tecnico. Nel frattempo è stato ottenuto un finanziamento in quota parte (100mila euro di fondi comunali e 200mila euro di fondi regionali) per ciò che concerne la realizzazione di marciapiedi con scivoli per l'attraversamento disabili". Tornando alla bibilioteca Scarabelli Ettore Garozzo ha sottolineato che tra gli obiettivi vi è quello di realizzare uno stallo per disabili dirimpetto la biblioteca per renderla accessibile a 360 grandi e l'idea di sfruttare l'ascensore anche per fare ingresso al liceo musicale.