Pubblicato il: 09/08/2017 alle 09:15
A pochi giorni dal Ferragosto, al via con i primi divieti e con le nuove disposizioni. Per il terzo anno consecutivo saranno vietati i falò, ma anche tende e accampamenti vari. Questo sarà utile ad evitare incendi e altro ancora. Il divieto vale non solo per Agrigento, ma per tutti i paesi limitrofi. Vietato anche vendere bibite e perfino acqua in bottiglie di vetro.
Per questa mattina, il questore Maurizio Auriemma ha convocato una riunione. Saranno presenti, in Questura, tutti i sindaci dei Comuni costieri, tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine, la Capitaneria di porto di Porto Empedocle, il comando provinciale dei vigili del fuoco, l'azienda sanitaria provinciale, l'ispettorato Foreste, l'ufficio Demanio marittimo, il comando della polizia provinciale, il dirigente del servizio provinciale del dipartimento regionale di Protezione civile ed il dirigente della Protezione civile del Libero consorzio comunale.
Domani, invece, dovrebbe tenersi un vertice alla Guardia costiera per pianificare, concretamente, i servizi di vigilanza giornaliera delle spiagge. Quest'anno sarà, infatti, un lungo week end di Ferragosto e i controlli mirati – per evitare accampamenti selvaggi – dovrebbero partire già nel tardo pomeriggio di sabato.
Ogni sindaco dei Comuni costieri, verosimilmente già da oggi, dopo la riunione in Questura, firmerà la propria ordinanza. Ordinanza che vieta i falò, gli accampamenti selvaggi, l'utilizzo di barbecue e fornelli vari, alimentati con qualsiasi combustibile, l'utilizzo di gruppi elettrogeni, nonché l'emissione di suoni e rumori oltre i limiti e fuori dagli orari previsti.