Pubblicato il: 17/08/2017 alle 09:01
Un selfie con un delfino a tutti i costi. Poco importa se è a rischio la sua vita. L'episodio, secondo quanto riferito dal gruppo ambientalista Equinac, risalirebbe all'11 agosto.
Non è chiaro se il cucciolo fosse morente o senza vita. Secondo le informazioni postate su Facebook, l'animale potrebbe essere arrivato già morto tra i bagnanti a causa di uno spiaggiamento per malattia o per allontanamento dalla madre, senza la quale ogni piccolo non può sopravvivere.
Nemmeno la morte, tuttavia, l'avrebbe salvato dai curiosi che volevano toccarlo e fotografarlo. A confermarlo è Carlos, il coordinatore dei bagnini dello stabilimento balneare che ha parlato di alcuni bambini che hanno anche coperto involontariamente il suo sfiatatoio, l'equivalente delle nostre narici.
"Molte persone non riescono a sentire l'empatia per un essere vivente spaventato, affamato, senza la madre e terrorizzato" – ha scritto il portavoce di Equinac, Manu Rodríguez – Nel loro egoismo, tutto quello che vogliono è fotografare e toccare queste creature del mare, anche se l'animale è in preda a un forte stress".
I cetacei sono animali molto sensibili alle manipolazioni dell'uomo e la folla, se fosse stato ancora vivo, avrebbe potuto provocargli un'insufficienza cariorespiratoria: questa, in ogni caso, è stata secondo Equinac la ragione del suo decesso.
Non è la prima volta che accade qualcosa del genere. Il precedente a gennaio dello scorso anno sulla spiaggia di San Bernardo del Tuyù, in Argentina, dove un altro cucciolo di delfino è morto tra le carezze e selfie di curiosi. Sempre in Argentina, un mese dopo, un altro cucciolo è stato tirato fuori dall'acqua e portato sulla spiaggia perché i turisti potessero scattare delle foto ricordo con lui. (Pasquale Quarnta, Repubblica.it)