Pubblicato il: 01/09/2017 alle 09:57
Revocate le licenze a due sale giochi e raccolta scommesse del capoluogo. Dai controlli eseguiti dalla polizia amministrativa è emerso che erano venuti meno i requisiti soggettivi che avevano dato luogo al rilascio delle stesse.
Nell’ambito dell’attività di controllo eseguita della divisione polizia amministrativa e per l’immigrazione della Questura di Caltanissetta presso sale giochi e raccolta scommesse, i poliziotti nei giorni scorsi hanno accertato che per due di esse, entrambe con sede nel capoluogo, erano venuti meno i requisiti soggettivi che avevano dato luogo al rilascio delle licenze. Ciò ha comportato la revoca delle stesse con decreto motivato da parte del Questore. Gli accertamenti da parte degli agenti della questura di Caltanissetta, sono scaturiti dopo che la società che gestisce le due sale giochi aveva richiesto analoga licenza ad altre questure d’Italia per iniziare l’attività in altri centri del Paese. Dagli accertamenti eseguiti sui titolari della società è emerso una contiguità mafiosa per parenti e frequentazioni di pregiudicati da parte di alcuni soci. Ora i due locali sono chiusi e le licenze sono state acquisite dalla Divisione PASI della questura di Caltanissetta che ha comunicato la revoca all’Agenzia delle Dogane e Monopoli e agli organi competenti ai relativi controlli. (Foto Archivio)