Pubblicato il: 01/09/2017 alle 17:08
Sabato 2 settembre 2017 start 20,30 alla Furca (via Bentivoglio) a San Cataldo si terrà un incontro dal titolo “22 forever. Il mito, la memoria, la storia”. Fa parte di una rassegna culturale – ideata e promossa da Luigi Bontà – giunta alla terza edizione, che porta il titolo dantesco “Vidi de le cose belle per un pertugio tondo” la cui finalità è quella di indagare con curiosità e stupore alcune questioni legate alla nostra cultura: il primo anno il tema era Dante a 750 anni dalla sua nascita; lo scorso anno si è ricordato la figura di mons. Cataldo Naro a dieci anni della sua scomparsa; quest’anno invece l’attenzione si è focalizza su un aspetto identitario della comunità sancataldese e sul blasone popolare il numero 22 e il concetto di follia, snocciolata attraverso una serie di documenti dell''800 e del '900 (anche inediti). Il viaggio è accompagnato dalle letture della compagnia teatrale Medea, diretta da Ivan Giumento, di testi di Giuseppe Pitrè, della tradizione orale sancataldese e da documenti d'archivio. Esso ha lo scopo di far luce sul blasone popolare 22 e sulla follia della comunità; le origini e le ragioni e si tenterà di far chiarezza su alcune questioni legate ai moti del 1820 e sull’antagonismo con la vicina Caltanissetta. Ma si prenderanno in considerazione anche altri blasoni e modi di dire oramai sepolti dalla memoria collettiva, quali "pauluna", "stupidi" attraverso storie di sancataldesi e di vicende più o meno note e spesso deformate dalla trasmissione orale. Sarà presente l’enoteca Nerod’avola di San Cataldo che offrirà un rinfresco.