Dopo il sì della Regione per l’impianto di Biogas di Grottarossa, anche un parere favorevole per la Clean Line srl, che ha progettato un impianto di compostaggio per la parte Nord della provincia. Un sito strategicamente importante, quello di C.da Musciarello, che dista a poco più di 5 km dal centro abitato di Santa Caterina Villarmosa, lungo la SS 121 che porta all’uscita autostradale A19 Palermo – Catania.
La Clean Line srl nel 2013 ha avviato l’iter amministrativo per la richiesta dell’Autorizzazione Regionale alla realizzazione di un impianto di compostaggio, dalla portata di circa 30.000 T/A di FORSU.
"Una lunga attesa – scrive l'amministratore unico della società Maria Antonia Burgarello – compensata oggi dalla concessione della prima parte del D.A. n. 255/GAB del 02.08.2017 con parere n. 73/2017 del 07.06.2017, rilasciata lo scorso 2 agosto 2017, dall’Assessorato Territorio Ambiente di Via U. La Malfa a Palermo.
Il parere positivo ha escluso il progetto in esame dalla valutazione a VIA (valutazione impatto ambientale) richiesto ai sensi dell’art. 20 del D.Leg. 152/2006, poiché supportata dai pareri favorevoli rilasciati dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta con N.O. con prot. 52899 del 13.05.2015 e dal N.O. della Soprintendenza BB.CC.AA di Caltanissetta con Prot. 4951/7 del 10.06.2015 con i quali si sono anche superate le iniziali rimostranze di alcuni agricoltori/proprietari terrieri della zona, preoccupati di ritrovarsi vicini ad una discarica di rifiuti. Nulla di tutto questo, l’impianto è progettato secondo le più adeguate metodologie tecniche e risponde a tutte quelle che sono le richieste risolutive al problema rifiuti, non prevede combustioni, immissioni di fumi, contaminazioni di terreni, né diffusioni di odori nauseabondi.
La Clean Line srl ha tutte quelle caratteristiche tecniche e professionali per ottemperare alle problematiche riguardanti il settore del conferimento in discarica della parte umida del rifiuto differenziato, rispondendo agli orientamenti e alle strategie in tema di gestione rifiuti adottate sia a livello Europeo che nazionale.
L’azienda – continua Maria Antonia Burgarello – ha maturato una buona esperienza cognitiva nel settore grazie alla proficua collaborazione con una partnership specializzata nella progettazione tecnica d’impianti più complessi, con particolare competenza nel campo della generazione di energia da materiali diversi e/o da rifiuti, è altresì una società attiva nell’individuazione e lo sviluppo di progetti di valorizzazione di sottoprodotti e, portatori di un Know How, ossia di un complesso di cognizioni ed esperienze per il corretto impiego di metodologie in impianti di digestione anaerobica e di compostaggio.
Abbiamo la consapevolezza che la nostra Regione ha il triste primato di essere, nel panorama nazionale, in quasi tutti i comparti economici, sanitari, industriali e culturali, agli ultimi posti. Pertanto riteniamo che ogni forma d’iniziativa imprenditoriale, come la nostra e quella prevista nella zona di Grottarossa, debbano essere accolte in modo favorevole, con la prospettiva di ottenere buoni risultati economici, occupazionali e forse anche di collaborazione". (Foto archivio)