Pubblicato il: 21/09/2017 alle 10:04
Il percorso culturale Vie dei tesori torna anche nel prossimo week-end (da venerdì 22 settembre a domenica 24) con visite guidate in diversi luoghi storici della città, grazie a un piccolo contributo da 1 a 2 euro: in parecchi dei siti sono state organizzate iniziative collaterali, danze storiche e mostre di abiti d’epoca. E c’è pure Le Vie dei Tesori Card, per chi vuole sostenere il Festival e non perdersi nulla in tutte le città del circuito. Un passaporto per l’arte, con cui visitare la Sicilia come non l’avete mai vista. Tra i siti più visitati, dei 14 disponibili, s l’azienda che brevettò l’amaro Averna, Palazzo Lanzirotti, aperto al pubblico per la prima volta e poi Villa Barile, con la sua sontuosa facciata rosso pompeiano, lo stemma di famiglia realizzato dallo scultore nisseno Giuseppe Frattallone o le decorazioni ad affresco delle volte delle sale al primo piano, Palazzo Calefati di Canalotti, uno dei più antichi della città, che oggi ospita la Banca “San Michele”, ma custodisce anche tre affascinanti stanze affrescate, Palazzo Moncada che ospita la Galleria Civica d’Arte e un corposo numero di opere in gesso, in bronzo e in marmo dello scultore nisseno Michele Tripisciano; fino al Museo mineralogico che racconta la storia delle zolfare, attraverso una collezione di 5 mila reperti oltre ad abbazie, musei e palazzi nobiliari e il rifugio antiaereo trasformato in centro di arte contemporanea che apre solo per il festival.