Pubblicato il: 23/09/2017 alle 21:30
Oggi pomeriggio i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Caltanissetta, in collaborazione con i militari della Tenenza di San Cataldo, hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione illegale di armi comuni da sparo e detenzione di armi clandestine, Andrea Raimondi, 19enne incensurato di San Cataldo.
I Carabinieri, in seguito ad un furto in appartamento avvenuto nel pomeriggio di sabato 16 settembre, in corso Sicilia sempre a San Cataldo, nel corso del quale erano state asportate anche delle armi da fuoco legalmente detenute, nello specifico due pistole ed un fucile, hanno iniziato una serie di attività investigative che hanno portato ieri mattina alla perquisizione di casa del Raimondi.
Durante i controlli i Carabinieri hanno raccolto una serie di indizi e sequestrato materiale a carico di Andrea Raimondi, che lo hanno indotto a presentarsi questa mattina spontaneamente, accompagnato dal suo legale, l'avvocato Giuseppe Dacquì, presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta, dove ha confessato il furto e ha dato indicazioni per il rinvenimento delle armi da fuoco rubate, probabilmente al fine di evitare una imminente ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico.
I Carabinieri operanti hanno effettivamente rinvenuto le tre armi da fuoco celate sul tetto di un casolare abbandonato a San Cataldo, in contrada Santa Germana. Una delle pistole rinvenute era stata già modificata, ovvero punzonata per nasconderne la matricola.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad arrestare il 19enne che si trova ora ristretto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nissena.
Continua incessante l’opera dei Carabinieri di contrasto ai reati contro il patrimonio, con particolare attenzione ai furti in appartamento.