Pubblicato il: 24/10/2017 alle 15:11
"In data 20 Ottobre u.s. – si legge nella nota – si è tenuta presso la Sala Loi della Questura di Caltanissetta una partecipatissima assemblea sindacale, centinaia i poliziotti presenti, indetta dalla segreteria provinciale di Caltanissetta, con Roberto Costanzo, Fabio Fazzi e Fabrizio Mondarini, per dare riscontro alla legittima necessità del personale di P.S. di essere informato su tutte le novità relative al recente riordino del personale della P.S. e su temi comuni ma abbastanza complicati come pensioni, cause di servizio, equo indennizzo. L’incontro tra la disponibilità della segreteria nazionale e il desiderio di conoscenza dei partecipanti è stata una valida occasione di esperienza conoscitiva e dialogo, di scambio di idee e confronto, di proposte e spunti di riflessione, particolarmente apprezzata da iscritti e non iscritti ed ha sicuramente fatto percepire la grande considerazione e attenzione che la Segreteria Nazionale riserva alla provincia di Caltanissetta. I segretari nazionali Salvo Amico e Silvano Spadaro hanno ascoltato e dato risposte, e hanno chiarito, con dovizia di particolari, i dubbi su molti temi riguardanti le problematiche più diffuse relative al personale della provincia di Caltanissetta, dando prova di competenza e preparazione, ma anche e soprattutto di sensibilità e grande spessore umano. Un clima semplice e sobrio, tipico di chi, senza clamore si mette a disposizione dei colleghi per chiarire dubbi e cancellare incertezze, partendo dalla solida convinzione di volere il bene comune degli appartenenti a questa amministrazione e affronta un dibattito su contenuti concreti e di comune interesse che necessitano di approfondimenti e chiarimenti. L’assemblea del 20 ottobre u.s. è stata la più recente, in ordine di tempo, che nell’arco di circa un mese, è stata indetta dalla Segreteria provinciale dell’UGL-Polizia di Caltanissetta, preceduta da quelle tenute presso i Commissariati di Gela e Niscemi, al fine di rilevare le specifiche problematiche locali e discutere sulle possibili soluzioni. In quelle occasioni la Segreteria provinciale ha segnalato al Questore di Caltanissetta e al Capo della Polizia la grave carenza di personale di entrambi i Commissariati, ma soprattutto di quello di Niscemi, dove l’esiguo numero di operatori rimasti è costretto ad effettuare doppi turni giornalieri e a rinunciare sistematicamente al riposo settimanale per assicurare i servizi di polizia primari e indispensabili, ed ha segnalato, altresì, il problema relativo alle sedi di entrambi i Commissariati e la grave carenza di mezzi in dotazione, peraltro già obsoleti. Non si è trascurato di sottolineare che, nonostante le descritte generalizzate lacunose situazioni, encomiabile è l’impegno degli operatori di polizia di tutta la provincia, che continuano a garantire brillanti risultati grazie ai loro personali sacrifici, e di riflesso a quelli delle loro famiglie, nella dignitosa convinzione che il proprio lavoro sia una missione e la si porta avanti ad ogni costo, pur di salvaguardare il bene supremo che è il benessere della comunità e la tutela dei cittadini, sostenuti in questo dall’esempio, dal grande impegno e dalla disponibilità del Questore Signer".