"Sono un'anziana di 87 anni e stamattina mi sono recata nella zona nuova del cimitero di Caltanissetta dove è sepolto mio marito, accompagnata da una nipote; purtroppo le mie ginocchia non sono più quelle di una volta e camminando sul briciolino, in mezzo alla sabbia ho rischiato di cadere e farmi male.
Pensavo che il Comune di Caltanissetta, a cui avevo fatto domanda per l'area nel 2006 poi assegnatami nel 2016, dopo avere riscosso migliaia di euro da me e dagli altri assegnatari iniziasse dopo anni a sistemare le strade, costruendo i marciapiedi; pensavo mettessero fontanelle con l'acqua per i fiori, invece ho dovuto pure portare l'acqua da casa, riportando invece indietro i rifiuti, visto che mancano anche i contenitori di raccolta.
Avranno cose più importanti da fare al Comune di Caltanissetta che pensare ai nostri morti."