Sgominata a Gela una presunta banda di rumeni specializzata in furti in abitazione. Quattro le misure di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale di Gela e una dalla Procura dei minori ed eseguite dalla Polizia. La banda avrebbe computo diversi furti in città. Avrebbe assaltato scuole, chiese, locali commerciali e abitazioni. Ben radicata sul territorio, una volta impossessatasi della refurtiva, che veniva rubata in base alle richiesta, la ricettava. L’operazione è stata denominata “Ladri di Biciclette”, perché in un’occasione venne chiesto dal committente proprio il furto di una bicicletta. Ma a destare maggiore preoccupazione erano soprattutto i furti negli appartamenti. Lo scorso maggio, due rumeni, nel cuore della notte si introdussero nell’appartamento di due anziane ultrasessantacinquenne, mentre stavano ancora dormendo e dopo averle immobilizzate, picchiate e terrorizzate portarono via soldi e qualche gioiello. Uno di loro però, venne arrestato dopo un inseguimento sui tetti di alcune abitazioni della città. Le indagini sono state condotte grazie anche all’ausilio delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche e ambientali. Si tratta di personaggi già con diversi precedenti penali, noti alle forze dell’ordine. Due al momento sono irreperibili. In manette sono finiti Mihai Cosmin Hutanu, con precedenti per furto, ricettazione e danneggiamento e Marius Ciprian Maftei con precedenti per furto, ricettazione rapina e sequestro di persona. Anche il minore, di 17 anni, è stato rinchiuso in carcere.