In occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne ieri l'associazione Samurai Dojo ha organizzato una dimostrazione gratuita di difesa personale femminile .
Guidata dal Maestro Torregrossa, la dimostrazione si è svolta presso la sede Via Ernesto Vassallo, 47. La finalità quella di ricordare l'importanza di difendere il proprio corpo dagli attacchi fisici.
Amiamoci e Difendiamoci è il titolo del corso organizzato dall'Associazione dedicata alle donne . Donne alla difesa della propria salute psicofisica che cercano di imparare a proteggersi da ogni forma di violenza. Donne che aiutano altre donne e che insieme vogliono imparare a difendersi divertendosi con un mini corso base di difesa personale ed un dibattito aperto sul tema.
"E’ importante che le donne imparino a riconoscere dentro di sé i limiti che non si è disposte a far superare – dice Alfonso Torregrossa – e di conseguenza dovranno gestire la comunicazione verbale e non (parole, gesti, sguardi), che deve essere decisa, esplicita ed inequivocabile. Questa è anche la strategia portante dei corsi di autodifesa femminile, non la neutralizzazione fisica dell’aggressore ma la dissuasione preventiva tramite il giusto atteggiamento mentale e il miglioramento delle prestazioni atletiche. Paradossalmente l’apprendimento di tecniche di colluttazione fisica ha un significato strumentale proprio per acquisire la sicurezza e la determinazione necessari ad allontanare fin da subito i potenziali aggressori.
Tutte le ospiti hanno imparato le prime tecniche di difesa, utili a contrastare un’aggressione o un tentativo di violenza. Obiettivo: evitare di essere immobilizzare e tentare in ogni modo di sfuggire al malintenzionato, anche qualora ci si dovesse trovare a terra. Le donne – continua il maestro Torregrossa – svolgono un ruolo fondamentale non solo tra le mura domestiche, o nella cura parentale. Sono abili e determinate professioniste, ne abbiamo conferma ogni giorno. Pensare che nel nostro Paese ancora ogni anno vi siano 120 donne uccise da un uomo – molto spesso il loro partner – è assurdo. Non si può stare a guardare, occorre muoversi in prima persona per fornire servizio, supporto, sostegno.
Spero che l’iniziativa promossa ogni giorno e da anni dalla nostra scuola possa fornire davvero strumenti preziosi, da mettere eventualmente subito in pratica". Per info 3803101373