Tutti insieme al PalaCossiga per passare un pomeriggio insieme ad amici, parenti e personalità delle istituzioni pubbliche e private. Nel corso della manifestazione si sono esibiti gli atleti speciali dell’Orizzonte Gela ed è stata evidenziata la netta differenza tra riabilitazione sanitaria e riabilitazione sociale ritenendo che l’una non sostituisce l’altra bensì si integrano e si completano. L’Associazione Orizzonte, che da 21 anni segue il programma abilitativo ed educativo di Special Olympics, ritiene che la riabilitazione sociale sia l’obiettivo principale dell’associazione. “Siamo convinti – afferma il presidente dell’associazione Natale Saluci – che l’assistenzialismo verso i soggetti diversamente abili costa di più di un programma di “abilitazione” e l’atteggiamento pietistico mortifica la dignità delle persone disabili, senza considerare che l’indifferenza esclude le persone disabili dalla vita sociale. Attualmente l’associazione Orizzonte è sostenuta economicamente dalle famiglie che hanno potuto verificare in tutti questi anni l’efficacia riabilitativa del programma di Special Olympics”.