Pubblicato il: 10/01/2018 alle 13:16
Tutta la città in una mostra fotografica. Immagini scolastiche di ogni epoca da quando Gela si chiamava Terranova di Sicilia ai nostri giorni. Tanti volti noti che hanno fatto la storia della nostra città e tanti volti di ragazzi anonimi che hanno lavorato per far progredire la nostra comunità e che meritano di essere riconosciuti. Una mostra che è anche la storia delle tradizioni popolari, storia del costume e della fotografia. Una mostra di centinaia e centinaia di foto d’epoca curata dal collezionista Franco Pardo che si avvale della collaborazione di del fotoamatore Francesco Cerniglia che espone alcune sue opere. Sono presenti anche oggetti di cancelleria originali come quaderni d’epoca, figurine, cartelle, libri, penne e calamari.
La mostra ha luogo, dall’11 al 30 gennaio, nella Sala Congressi di Macchitella (Viale Cortemaggiore) organizzata dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” diretto da Andrea Cassisi, con il patrocinio del Comune di Gela. Una mostra accattivante che ci fa scoprire una città di uomini e donne sui banchi di scuola, di tanti adulti di ora che ritroviamo bambini assieme ai loro docenti, di tanti ragazzi che dopo diventeranno medici, avvocati, ingegneri, parlamentari giornalisti e artisti. Così scopriamo sui banchi di scuola Filippo Collura che poi diventerà preside e presidente della provincia, Rosario Crocetta, il governatore di Sicilia, e il fratello Salvatore che è stato eletto per ben tre volte senatore della repubblica e Salvatore Placenti anche lui assessore regionale.
Così si riconoscono i dirigenti delle scuole primarie, secondarie e superiori come Virgilio Argento, Nicolò Di Fede, Luciano Vullo, Agle Savatta, Nunzio Trainito, Adele Di Silvestre, ed insegnanti come il prof. Giovanni Altamore che sarà eletto parlamentare regiionale, Rocco Romano, Vittorio Strazzeri, Nicola Passaniti, Simonetta Vitale, Rosetta Maganuco, Gitana, Emanuela Seca, Salvatore Disca, Orazio Goldini, Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Blanco, Furnari, Nastasi, Di Caro, i giornalisti Giovanni Mangione, Valentino Alfieri, Renzo Guglielmino,Gino Alabiso, Maria Concetta Goldini, Liliana Blanco, Emanuele Zuppardo, i pittori Italo Zoda che fu anche consigliere comunale di Gela, Antonio Occhipinti e tanti altri nomi molto cari e noti come i dottori Antonio Cinardi, Salvatore Salerno, Catania e l’artigiano Litterio Runza (Littirinu), Padre Aliotta (Patri Buttigghiuni) e tanti altri di cui ci sfuggono i loro nomi.