Secondo la Procura nissena non sono emerse prove "di ferro" del fatto che una giovane sancataldese sia stata sequestrata, violentata e costretta a prostituirsi da cinque nigeriani. Per il pm Davide Spina gli elementi raccolti nel corso del dibattimento "certificano" soltanto lo spaccio di cocaina e hashish e quindi il rappresentante dell'accusa ha chiesto alla Corte d'assise (presidente Roberta Serio, giudice a latere Graziella Luparello) la condanna a 2 anni e 2 mesi più 7mila euro di multa ciascuno per i cinque nigeriani imputati e cioè Cross Agbai, 36 anni, Majesty Wibo, 33 anni, Amaize Ojeomkhhi, 29 anni, Lucky Okosodo, 25 anni e Lawrence Ko Oboh, 42 anni.
Per loro è stata chiesta l'assoluzione per i reati di sequestro di persona, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione; il pm Spina, durante la requisitoria ha sottolineato come i testimoni abbiano fornito deposizioni contraddittorie che non hanno offerto conferme alle accuse iniziali. Infatti diversi testi avrebbero anche negato che nel corso della festa dove la giovane sarebbe stata sequestrata, giravano alcol e droga. E la stessa persona offesa, sentita più volte, non avrebbe offerto un racconto lineare dell'accaduto. (Vincenzo Pane, Caltanissettalive.it – Clicca sul link per l'articolo completo https://www.caltanissettalive.it/caltanissetta-prove-insufficienti-per-sequestro-e-stupro-di-una-giovane-chieste-5-condanne-solo-per-spaccio/)