Pubblicato il: 05/02/2018 alle 13:57
Dopo qualche giorno di silenzio, Silvio Berlusconi torna sulla scena e nel pieno di una campagna elettorale ormai avviata rilancia un suo "piano per il Sud", dove il ponte sullo Stretto di Messina è una priorità.
"Sono stato in Sicilia e ho trovato un disastro – dice Berlusconi -, è una regione in agonia. Ci vuole un piano Marshall apposta per la Sicilia. Il ponte sullo Stretto è la prima cosa da fare. Fosse per noi l'aveva già fatto. Quando è arrivata la sinistra al Governo, con il ministro Di Pietro, per non fare in modo che passasse alla storia come il ponte di Silvio, hanno pagato un mare di penali alle imprese con cui avevamo fatto gli appalti", ha detto il leader di Forza Italia in un'intervista registrata sabato sera a Telelombardia che la manderà in onda stamani.
Non solo del Sud, Berlusconi tocca anche un altro dei temi più discussi in questa campagna elettorale: l'immigrazione, argomento centrale per l'alleato Salvini. "È una questione urgentissima", dice in un'intervista al Tg5, perché dopo gli anni di governo "della sinistra" ci sono 600 mila migranti che "non hanno diritto di restare", che rappresentano "un bomba sociale pronta a esplodere, perché pronti a compiere reati". (Gds.it)