Pubblicato il: 07/02/2018 alle 18:41
Il circolo ricreativo dei circa 500 dipendenti del comune di Gela ha chiesto all'amministrazione municipale di acquistare un defibrillatore o altro strumento salvavita che possa essere utilizzato in caso di emergenza in favore del personale del municipio e dei cittadini che dovessero essere colti da arresto cardiaco. L'iniziativa viene promossa all'indomani della morte di un impiegato colpito da infarto durante l'orario di lavoro. Per i medici sono determinanti i soccorsi prestati all'infartuato nei primi 10 minuti dal momento della crisi. Ma le sedi del 118 sono distanti dal municipio, che peraltro sorge nel centro storico, notoriamente intasato dal traffico. Perciò bisogna attrezzarsi in loco. Il costo dell'apparecchio salvavita ammonterebbe a circa tremila euro. Un fratello della vittima, anche lui dipendente comunale, ha aderito subito all'iniziativa contribuendo con una sua donazione all'acquisto del defibrillatore. Ha quindi rivolto un appello a commercianti, artigiani e cittadini perchè siano protagonisti di questa mobilitazione di solidarietà sociale.