Come è ormai tradizione si svolgerà anche quest’anno la Festa dei Fidanzati, in prossimità del giorno di S. Valentino, nell’Auditorium del Seminario (con ingresso da piazza Giovanni Paolo II), domenica 11 febbraio, con inizio alle 16,30.
Coppie di fidanzati da tutta la Diocesi nissena saranno accolti per un momento di festa sul tema al centro della Lettera Pastorale del Vescovo Mons. Mario Russotto: “Profumo d’amore. Fidanzati con…l’anello della fede”. Seguirà, alle 18.00 la S. Messa celebrata dal Vescovo e un momento di condivisione e di fraternità.
Particolarmente importante è il percorso che viene avviato quest’anno in tutte le parrocchie della Diocesi intorno al tema della formazione al matrimonio cristiano: “L’anello della fede” è il titolo del testo di riferimento per gli incontri di formazione che sostituiranno, a partire dal prossimo mese di settembre, i tradizionali Corsi di preparazione al matrimonio, totalmente sostituiti dai percorsi di formazione, mettendo in atto una delle scelte più qualificanti degli Orientamenti Pastorali 2014/2020.
L’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare dopo diversi anni di studio, di riflessione e di confronto delle coppie di sposi che ne fanno parte, ha curato l’elaborazione dei percorsi, che saranno articolati in 18 incontri, e questi primi mesi dell’anno vengono dedicati alla formazione delle equipes parrocchiali o interparrocchiali che seguiranno, insieme ai sacerdoti, i fidanzati coinvolti nell’itinerario formativo.
I nuovi percorsi de “L’anello della fede” sono il frutto di un lavoro condiviso anche con gli Uffici Diocesani di Pastorale Giovanile, Vocazionale, Catechistico e Liturgico, mettendo in pratica una sinodalità autentica che ha voluto evidenziare una linea comune, seguendo il filo conduttore del testo della CEI “Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia” e pensando alla necessità di accompagnare le giovani coppie in tutte le diverse fasi della loro crescita umana e spirituale.
La formazione degli sposi diventa così un compito che le comunità parrocchiali nel loro insieme si assumono, con le famiglie e con i laici, promuovendo a 360° un cambiamento di mentalità e di impostazione dei fidanzati, dei sacerdoti, delle parrocchie e delle associazioni laicali, che vengono a diverso titolo coinvolti. Una coppia di sposi “tutor” seguirà piccoli gruppi di 5-6 coppie di fidanzati, anche dopo il matrimonio, nella quotidianità in cui si svilupperà la loro vocazione matrimoniale.
La metodologia seguita nei percorsi non avrà nulla di “cattedratico” ma punterà a rendere protagonisti tutti i partecipanti, valorizzando le loro esperienze e competenze, in un clima di apertura e di dialogo in cui possano emergere anche i dubbi, le domande, le criticità, avendo come riferimento la Parola di Dio, la preghiera e l’Eucaristia, a guidare la riflessione e i processi di consapevolezza responsabile che scandiranno le tappe della preparazione al matrimonio cristiano.