Pubblicato il: 19/02/2018 alle 09:22
Dieci anni fa, 20 febbraio 2008, nasceva l'Ispedd onlus (Istituto per i disturbi pervasivi dello sviluppo), l'unica associazione che nel capoluogo nisseno raccoglie le famiglie con figlie/i affetti da autismo. Sei i soci e le socie fondatrici: Maurizio Averna, Ugo Borsalino, Sonia Falzone, Calogera Ficarra, Enzo Mantova e Maria Grazia Pignataro.
In questi anni è stato svolto un costante lavoro di sensibilizzazione sia della società civile che delle Istituzioni locali e regionali con il duplice scopo di diffondere in modo capillare la conoscenza dell'autismo (grave disturbo neurologico che va ad inficiare in particolare quegli aspetti della vita umana che coinvolgono la relazione con l'altro/altri) e chiedere e ottenere servizi e strutture per esercitare i diritti di cui le persone autistiche sono titolari.
Sul versante delle strutture dedicate e dei servizi ad hoc gli obiettivi raggiunti sono stati molteplici, tra i quali: la nascita nel 2014, in stretta collaborazione con i dirigenti dell'Asp di Caltanissetta, del Tavolo tecnico provinciale dell'autismo che ha condotto alla creazione del Centro diagnosi precoce e trattamento intensivo, Centro diurno e Centro autismo a Gela, in ottemperanza a quanto prescritto dalle linee guida regionali del 1 febbraio 2007, e l'avvio in ogni ordine e grado di scuola, in stretto accordo con il Comune e l'ex Provincia, del servizio di assistenza all'autonomia e comunicazione secondo quanto indicato dal Dpr 616/1977 art.42 e dalla legge 104/1992 art.3.
“Oggi – continua la Pignataro – le cose da fare sono ancora tante, nonostante la soddisfazione per quanto già realizzato. In particolare stiamo puntando sulla riattivazione del Tavolo tecnico provinciale dell'Asp che non si riunisce più da tempo, senza alcun motivo apparente, per affrontare, anche in quella sede oltre che a livello regionale, il gravoso problema della stabilizzazione in pianta organica del team di operatori del Centro diagnosi precoce e terapia intensiva (fascia d'età compresa tra i 2 e i 10 anni) che al momento hanno l'ennesimo contratto semestrale, con scadenza il prossimo 30 giugno; la definizione e la differenziazione, con struttura e team dedicati, del Centro diurno per adolescenti (10/18 anni) che allo stato attuale costituisce, in maniera del tutto impropria e poco funzionale, un tutt'uno con il Centro diagnosi, ubicati entrambi al terzo piano della palazzina di C del nosocomio di San Cataldo “ Maddalena Raimondi” con un totale di circa 135 casi già seguiti, tra diagnosi e trattamenti riabilitativi”
“Stiamo lavorando insieme al Comune – conclude la Presidente dell'Ispedd – per far partire in tempi brevissimi il progetto autismo previsto dal piano di zona 2017 (legge 328 del 2000), già approvato e notificato dalla Regione lo scorso gennaio, che prevede per tre anni l'offerta di servizi tramite vaucher ad adolescenti e giovani adulti in strutture dedicate del distretto socio-sanitario n°8 di Caltanissetta”.
Insieme con la Pignataro compongono il direttivo dell'Ispedd: Carmela Di Marco, vice presidente; Florinda Tanto, segretaria; Gianluca Gattuso, tesoriere; Calogera Ficarra, Ilaria Guarino, Maurizio Marra e Rosario Tabone, consiglieri.