“La cooperazione come paradigma educativo”. Questo il tema
della giornata di studi che si svolgerà a Gela il prossimo 23 febbraio al Teatro Eschilo. Ospite della città di Gela sarà Armando Persico tra i finalisti del "Premio Nobel per gli insegnanti" «Varkey Foundation Global Teacher Prize». Il premio sostenuto dall’Unesco è il più importante riconoscimento della categoria, istituito al fine di
mettere sotto i riflettori un insegnante eccezionale e, di riflesso, l’intera comunità educante. «Studiare è bello, se sai perché lo fai. E in questo momento i ragazzi hanno bisogno di ragioni», di motivazione, per applicarsi sui libri e restare tra i banchi. Armando Persico di ragazzi ne ha conosciuti tanti in 26 anni di insegnamento e
ha trasformato il suo mestiere in una missione: condividere con gli studenti la passione dell’intraprendere, come risposta all’emergenza educativa.
Sarà a Gela venerdì 23 Febbraio per due seminari. Il primo la mattina alle 09:30 rivolto agli studenti delle scuole superiori. Il secondo nel pomeriggio alle 15:30, stessa giornata, sempre al teatro “Eschilo” stavolta con un taglio diverso pensato insegnanti, educatori, volontari, genitori.
Questa giornata è dentro il percorso del MoVI denominato “In dialogo con la comunità educante” che ogni anno fornisce alla città di Gela la possibilità di incontrarsi su tematiche educative. Interverranno in
dialogo con il prof. Andrea Persico, dirigenti scolastici, professionisti, genitori, giovani e talenti locali.
L'iniziativa è promossa dal MoVI Movimento di Volontariato Italiano, dal progetto clinico "le ginestre", dalla "Casa del Volontariato", dall'ufficio per l'educazione della Diocesi di Piazza Armerina, dalla rete coordinamento CantiereGela, dal Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo, dall'Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Gela in collaborazione con tutti gli Istituti scolastici della città di Gela di ogni ordine e grado.
A Gela il prof candidato al “Nobel degli insegnanti” per un dibattito sulla cooperazione.
Lascia un commento
Lascia un commento