Pubblicato il: 04/03/2018 alle 09:25
Seggi aperti in tutta Italia per il voto alle elezioni politiche. Chiamati al voto oltre 46 milioni e mezzo di elettori per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica. Si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero. Sarà un Election Day, in quanto si voterà anche per il rinnovo di Presidenza e Consiglio regionale di Lombardia e Lazio. Fari, anche dell'Ue puntati sul voto italiano, come sul referendum dell'Spd.
Si sono registrate proteste dei cittadini per i ritardi nell'apertura di alcuni seggi elettorali a Palermo per la distribuzione delle schede – poco meno di 200mila – ristampate nella notte, a causa di un errore nella perimetrazione dei collegi Palermo 1 e Palermo 2, con 200 sezioni interessate. Oltre un'ora e mezza dopo l'orario previsto per l'apertura, non sono ancora cominciate le operazioni di voto in alcuni seggi, E' il caso dell'istituto comprensivo Uditore Setti Carraro dove nelle cinque sezioni gli elettori sono stati invitati a tornare dopo mezz'ora. I presidenti in questo momento stanno timbrando le schede. Entro pochi minuti, assicurano dalla Prefettura, tutti le sezioni di Palermo saranno tutte aperte.
"Mi preoccupa che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini", ha commentato il presidente del Senato Pietro Grasso e leader di LeU commenta il fatto che a Palermo siano ancora chiusi molti seggi per via di errori fatti sulle schede.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato poco dopo le 8:30, nella sezione 535 della scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà a Palermo. Nel capoluogo si registrano ritardi nell'apertura di alcuni seggi a causa di un errore che ha causato la ristampa delle schede di 200 sezioni. Subito dopo il voto il Capo dello Stato è uscito dalla sezione elettorale dimenticando di ritirare il documento d'identità che il presidente di seggio ha subito provveduto a consegnare agli uomini della scorta. (ANSA – FOTO ANSA)