Consigli pratici per percorrere “Il Cammino di Santiago”: tappe, lunghezze, chilometri. Su tutto quello che c’è da sapere del pellegrinaggio che ognuno, almeno una volta, dovrebbe fare, parlerà a Gela, Padre Fabio Pallotta, superiore della missione dei Guanelliani e cappellano degli italiani nella Cattedrale. L’incontro si terrà domenica 11 marzo, alle ore 17 presso il salone della parrocchia san Francesco d’Assisi. Seguirà la celebrazione Eucaristica alle ore 18.30.
«Il bene che produce il Cammino – ha dichiarato Padre Fabio in una recente intervista a ‘La Stampa’ – deriva dall’incontro con la tomba dell’Apostolo Giacomo. E su questo aspetto cruciale c’è un paradosso pazzesco. Più del 95% viene qui senza sapere che c’è la tomba di San Giacomo, che è l’unico motivo per cui si compie il Cammino. In molti se ne vanno senza vederla. Quindi lo sforzo nostro è catechizzare, aiutare le persone a cogliere l’essenziale di questa fatica».
Padre Fabio ha spiegato che questa scarsa conoscenza perché «con il lancio pubblicitario, il cammino, è stato definito un’attività alla moda e basta. Questo l’ha reso di massa e impoverito. La gente cerca solo gli effetti collaterali: la possibilità di pensare e stare da soli, ma questo può avvenire anche da altre parti, non c’è bisogno di fare 800 km, sfracellarsi le gambe e farsi venire le ulcere ai piedi. Si trascura così il frutto vero, che è l’incontro con la tomba di un discepolo di Gesù che ha dato la vita per Cristo. La tomba è una provocazione: tu per chi la stai dando la tua vita?».