Sono stati arrestati gli sciacalli dei cimiteri che rubavano anche i denti d’oro ai cadaveri sepolti nei cimiteri torinesi e che organizzavano grigliate dentro il camposanto. L’indagine del nucleo investigativo dei carabinieri – coordinati dai pm Laura Longo e Gianfranco Colace – era iniziata nel 2016 quando erano iniziati alcuni controlli sui bilanci e i rimborsi di alcuni dirigenti di Afc, la società che gestisce i cimiteri torinesi. Era stato lo stesso amministratore delegato della società, Michela Favaro, a sporgere una denuncia, il 26 ottobre 2016. L’amministratore aveva segnalato alcuni comportamenti illeciti nel cimitero parco durante le esumazioni delle salme.
Guarda il video
Questa mattina i carabinieri hanno eseguito 15 misure cautelari ai domiciliari. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, falsificazione di atti, peculato, distruzione e sottrazione di cadavere, ricettazione e concussione.
I carabinieri hanno scoperto che durante le operazioni di esumazione – assenti i familiari – le salme venivano depredate di tutti gli oggetti preziosi lasciati nella bara. Secondo gli investigatori i necrofori hanno alterato i verbali dichiarando che molti cadaveri erano ancora indecomposti e che per le salme serviva la cremazione, un’operazione che garantiva agli operatori cimiteriali un indennizzo di 20 euro a corpo. (Carlotta Rocci, Repubblica.it – https://torino.repubblica.it/cronaca/2018/03/12/news/arrestati_gli_sciacalli_dei_cimiteri_di_torino_rubavano_anche_i_denti_d_oro-191061300/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P9-S1.8-T1)