Sequestrati all’assessorato Sport e Turismo del Comune di Gela documenti, atti e delibere sulla gestione e relative autorizzazioni riguardanti lo stadio “Vincenzo Presti”, attualmente chiuso perché inagibili. A sequestrare le “carte” è stata la polizia che stamane si è presentata nella sede di viale Mediterraneo. Non è escluso che la vicenda possa allargarsi sempre più e coinvolgere altri impianti sportivi di Gela come per esempio il PalaCossiga anch’esso recentemente dichiarato inagibile. Da quando il “Vincenzo Presti” ha chiuso i battenti, il Gela Calcio è costretto a disputare la partite di campionato nella vicina Licata.