Pubblicato il: 21/03/2018 alle 16:14
L’esplosione si è verificata al piano terra di una palazzina in via Sacchero. I vigili del fuoco deceduti sono Dario Ambiamonte, 40 anni, di Catania e Giorgio Grammatico, 36, di Trapani. Il cadavere carbonizzato rinvenuto nell’abitazione è invece quello di Giuseppe Longo, un 75enne che viveva in affitto nella palazzina e che lavorava come venditore e riparatore di biciclette. Nello stesso palazzo aveva casa e negozio.
A lanciare l’allarme sarebbe stato proprio lui per una presunta fuga di gas nella struttura, che non ha il metano, ma usava bombole di gas gpl. Un particolare che, se confermato, contrasterebbe con il sopralluogo eseguito poco dopo da una squadra di vigili del fuoco che avrebbe trovato la porta di casa chiusa.
E’ indagato per disastro colposo e omicidio colposo plurimo Marcello Tavormina, 38 anni, capo della squadra dei vigili del fuoco coinvolti nell’esplosione. Per la Procura è un’iniziativa dovuta prima di compiere atti irripetibili che confluiranno nell’inchiesta.
Saranno le indagini di periti nominati dalla Procura a cercare di capire l’esatta dinamica dell’esplosione. Al momento l’unica certezza è che l’esplosione è stata dall’interno verso l’esterno, come dimostra anche la porta d’ingresso che la deflagrazione ha fatto volare per alcuni metri prima di cadere su un’auto posteggiata.