Dopo "Il Demiurgo" di Emanuele Limuti, la Fondazione Scuola forense nissena “ G. Alessi” torna ad affidare a Denise Dacquì, la regia di B.A.R.D., lavoro prodotto dall’ Associazione Culturale Fromhere. Il film, che sarà proiettato il prossimo 13 aprile presso il Cine-Teatro “ Rosso di San Secondo” di Caltanissetta, mette in scena la storia di un giovane avvocato, interpretato dall’attore catanese Bruno Gatto, ancora prematuro per affrontare un caso sensibile all'opinione pubblica, in cui omosessualità e discriminazione razziale oltre a stare al primo posto, si confondono l'un l'altro. I quadri, la luce, e tutte le scelte stilistiche adottate dalla giovane cineasta, acuiscono l'incertezza propria di chi vive simultaneamente, a causa del suo lavoro, gli impulsi dell'emozione e i richiami della ragione. Tra i protagonisti del film si segnalano gli avvocati Enzo Trantino, nel ruolo dell’avvocato decano, ed Emanuele Limuti in qualità di presidente del collegio del Tribunale, incaricato di giudicare un extracomunitario (El Rhafil Faisal) accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane studentessa (Giulia Lo presti). Di Emanuele Limuti sono i testi, sapientemente organizzati nell’economia della sceneggiatura scritta dalla stessa regista. B.A.R.D., acronimo statunitense di “Oltre ogni ragionevole dubbio”, vuole mettere in risalto, attraverso il grande schermo, il conflitto interiore del giudice ogni qualvolta è chiamato a emettere un verdetto . Denise Dacquì si è avvalsa ancora una volta del giovane catanese Filippo Arlotta quale direttore della fotografia . Le riprese del film sono state effettuate a Catania, Enna e Caltanissetta e hanno visto la partecipazione di numerosi avvocati e di alcuni studenti del Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta.