Torna l'allarme terrorismo in Francia. Un uomo si è barricato in un supermercato di Trebes, nella parte occidentale del Paese, poco lontano dalla stessa città, tenendo in ostaggio la clientela. "Sono dell'Isis": avrebbe dichiarato l'uomo armato.
Tre persone sarebbero rimaste uccise, secondo i media francesi. L'assalitore ha gridato "Allah Akbar" dopo aver sparato contro i poliziotti e prima di entrare nel supermercato 'Super U'. L'uomo, secondo il giornale locale La Depeche du Midi, avrebbe detto di voler"vendicare la Siria". Sarebbe stato armato di diverse bombe a mano.
Dopo lunghi momenti di tensione, le teste di cuoio francesi sono riuscite a entrare al supermercato uccidendo il terrorista. Il decesso del terrorista, "neutralizzato" dai reparti speciali francesi, è stato confermato dal ministro dell'Interno, Gerard Collomb.
L'Isis ha poi rivendicato l'attacco nel sud della Francia: è quanto si legge sull'Amaq, l'agenzia di propaganda dello Stato islamico.
Il terrorista, schedato per sospetta radicalizzazione, era un francese di origine marocchina di 25 anni, che viveva a Carcassonne. Chiedeva la liberazione di Salah Abdeslam, l'unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente in carcere in Francia.
"Un tenente colonnello dei gendarmi si è offerto volontariamente per sostituire gli ostaggi nel supermercato ed è rimasto da solo con il terrorista": lo ha detto il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb, nella prima ricostruzione dei fatti dopo la fine dell'attacco terroristico a Trebes. Il ministro ha definito "eroe" l'ufficiale di gendarmeria, rimasto gravemente ferito.
"Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico": così il premier Edouard Philippe, intervistato in diretta sui fatti di Trebes. Il premier, attualmente in missione a Mulhouse, ha annunciato il rientro d'urgenza a Parigi per seguire la situazione. (Gds.it)