“In questo difficile momento in cui versa il settore economico della nostra Gela, non posso non esprimere il mio sentimento di vicinanza e solidarietà nei confronti dei padri di famiglia che hanno protestato per ore sul cornicione del Palazzo di Città. Non solo come rappresentante delle istituzioni ma soprattutto come moglie, come madre e soprattutto come cittadina che vive la drammatica situazione economico-sociale del territorio dilaniato dalla mancanza di lavoro”. E’ quanto afferma in una nota il presidente del consiglio comunale di Gela, Alessandra Ascia. “Nel caso specifico, i cittadini che stanno protestando da ieri sera, hanno perso il lavoro e vivono la drammaticità non solo del futuro ma del quotidiano, non sapendo come sfamare i figli oggi, domani e nell’immediato futuro che si presenta già incerto e problematico. Perdere il lavoro oggi rappresenta un momento di forte tensione emotiva che si ripercuote sulla famiglia, con la consapevolezza che non sia facile trovarne un altro dietro l’angolo. Mi faccio portavoce del Consiglio comunale nella sua interezza, impegnandomi a rappresentare la rimostranza degli ex lavoratori della Tekra all’amministrazione ed all’azienda nel tentativo di dirimere la vertenza come già stanno facendo i sindacati. La stessa attenzione che dovremo mostrare anche per i lavoratori in esubero alla Turco Costruzioni o alla vicenda Gela calcio”.