Pubblicato il: 26/03/2018 alle 19:45
Non si può che esultare per le notizie che l’ASP di Caltanissetta, finalmente, ha deliberato l’integrazione delle ore di lavoro dei dipendenti precari, che passano così da 24 a 36 ore di lavoro settimanali, e il rilascio dei buoni pasto ai c.d. turnisti.
Segnali importanti di apertura e discontinuità,attuati dalla dottoressa Santino a conclusione del suo breve mandato di direttore generalef..f., che ringraziamo unitamente al Capo del Personale,che premia due delle numerose rivendicazioni sostenute in questi anni dalla UIL in sinergia con CGIL e CISL. Oltre alla progressione economica orizzontale ottenuta per tutti i dipendenti.
Questi importanti obiettivi raggiunti, che confermano il ruolo fondamentale svolto dalle segreterie confederali e le RSU a difesa di tutti i lavoratori, e non solo di quelli appartenenti ad alcune categorie come invece vorrebbe qualche sigla autonoma, non fanno altro che rafforzare la necessità di continuare adadoperarsicon forza e in sinergia per risolvere le altre problematiche che affliggono i lavoratori.A partire dalla stabilizzazione dei precari, 243 dipendenti che da decenni aspettano il giusto inquadramento giuridico, dall’applicazione del Contratto Integrativo Decentrato,dall’istituzione della banca delle ore edall’intollerabile ritardo nel pagamento delle indennità accessorie e degli straordinari non pagati. Senza tralasciare la carenza cronica di personale che coinvolge tutti i presidi ospedalieri della provincia nissena.
Pertanto, nell’augurare un buon lavoro al neo commissario dell’ASP di Caltanissetta, dottoressa Maria Grazia Furnari, la UIL FPL chiede alla nuova manager di continuare su questa strada e istituire, in tempi brevi, un tavolo tecnico sulle emergenze, in modo da trovare le opportune soluzioni così da dare risposte concrete ai lavoratori e all’intera comunità nissena.
Il Segretario provincialeUlL FPL Caltanissetta
Massimiliano Centorbi