Pubblicato il: 29/03/2018 alle 12:33
Il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri ha inviato oggi una lettera al Al Commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta, Maria Grazia Furnari, per segnalare i disagi e le difficoltà dei cittadini a causa della sospensione dei servizi di geriatria e di cardiologia presso il Poliambulatorio di Delia.
Di seguito il testo della lettera.
<<Gentile Commissaria,
Le scrivo per manifestarle, ancora una volta, il mio personale rammarico e il grave disagio dei cittadini di Delia che non possono, da circa due mesi, beneficiare del servizio medico di geriatria presso il Poliambulatorio di Delia.
A ciò vanno anche aggiunte le preoccupazioni e le lamentele dei cittadini per la sospensione del servizio di assistenza cardiologica dal mese di febbraio.
Si tratta di due importanti servizi di assistenza medico specialistico, operativi da anni, che di punto in bianco non sono più funzionanti a Delia.
A tutt’oggi, pur avendo segnalato al Direttore Generale dell’Asp queste gravi carenze, nessuna risposta ci è stata ancora data.
Non ci sono quindi chiari i motivi di tali gravi disfunzioni. Quello che ci è invece chiaro sono le continue lamentele e la situazione di disagio e di difficoltà patiti dai nostri anziani in stato di difficoltà fisica e psichica.
Giova ricordare che la normativa vigente stabilisce che le cure e l’assistenza sanitaria sono un diritto dei cittadini, in particolare degli anziani colpiti da malattie della vecchiaia. E il nostro è un paese prevalentemente di anziani.
Gli anziani hanno bisogno di cure e di un’assistenza continua che garantisca loro anche la prescrizione dei presidi medico sanitari (cateteri, garze, pannolini, traverse), al momento non garantiti per l’assenza del geriatra. Attualmente l’acquisto dei presidi grava pesantemente sul bilancio familiare degli anziani in trattamento.
E’ compito delle ASP, quindi, assicurare la tutela della salute degli anziani. Non solo. Le ASP devono anche attivarsi per rimuovere le condizioni che potrebbero portare queste persone all’emarginazione. Una condizione, questa, potenzialmente non tollerabile sotto il profilo sociale.
Chiediamo pertanto la continuità dei servizi sanitari, attualmente sospesi, per garantire i livelli di assistenza essenziali rivolte alle persone anziane, che per motivi fisici ed economici non possono spostarsi con facilità o in autonomia ne tanto meno permettersi di sostenere nel tempo il costo di un’assistenza sanitaria specialistica.
La situazione è ormai insostenibile. I cittadini si aspettano dalle istituzioni, nelle quali ripongono quotidianamente la loro fiducia, risposte concrete e soluzioni ai loro problemi. Spetta a noi darle.
Gentile Commissaria, le chiedo pertanto di accogliere e risolvere le problematiche segnalate nel più breve tempo possibile per assicurare e migliorare la qualità e l’offerta dei servizi sanitari che la comunità ha diritto e si aspetta di avere>>.