Mentre il Comune sta cercando in tutti i modi di far decollare la raccolta differenziata continua il fenomeno dei rifiuti gettati fuori orario e in zone non consentite. Dodici nisseni sono stati pizzicati dalle telecamere della Polizia Municipale posizionate alla zona industriale. Dieci di loro hanno gettato l'immondizia in orari non consentiti, altri due invece si sono sbarazzati di rifiuti ingombranti lasciandoli per strada. Cosa che non è sfuggita all'occhio attento della telecamera che qualche mese fa era stata posizionata proprio con l'intento di scoraggiare questo fenomeno così come tante altre installate in vari punti della città. "Registriamo in alcune zone – ha spiegato il comandante della Polizia Municipale Diego Peruga – che sovente alcuni continuano a conferire i rifiuti nei cassonetti dove si raccoglie l'indifferenziato in orari non previsti o conferendo rifiuti che invece andrebbero differenziati, come per esempio negli ultimi giorni abbiamo riscontrato in tre o quattro circostanze soggetti che conferivano imballaggi, come per esempio il cartone nei cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti indifferenziati, e questo non è ammesso. Quindi ancora c'è gente che continua a non osservare le misure adottate dal Comune in merito ai rifiuti, l'azione da parte nostra continua e sarà ancora più intensa specie adesso che si sta procedendo ad una raccolta differenziata più intensa con la rimozione dei cassonetti nel centro e l'avvio del porta a porta. Già in questi giorni registriamo delle difficoltà e speriamo che nei prossimi giorni possano essere superate. Per esempio stiamo registrando che nei mastelli che stiamo distribuendo per la raccolta della differenziata vengono rinvenuti anche rifiuti indifferenziati. In merito alle sanzioni: per chi conferisce in area pubblica quindi non in cassonetti specifici a ciò destinati si va da 300 euro a 3000 euro con pagamento in misura ridotta pari a 600 euro, quindi sanzioni molto elevate; chi invece non osserva le modalità, cioè getta i rifiuti in orari non consentiti o nei cassonetti sbagliati – conclude Peruga – incorre nella violazione dell'ordinanza del sindaco che prevede una sanzione da 25 a 500 euro pagamento in misura ridotta di 50 euro". (Foto Archivio)