Approvato all’unanimità il Piano di riqualificazione e riconversione industriale di Gela. Grazie all’accordo appena raggiunto, lo Stato cofinanzierà con dieci milioni di euro, quanti ne aveva già stanziati la Regione Siciliana con la delibera di giunta del 6 marzo, l’Accordo di programma sull’area di crisi complessa del comprensorio nisseno. Il via libera è arrivato nel corso di una riunione a Roma, al ministero per lo Sviluppo economico, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano.
"Finalmente – dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci – inizia un nuovo corso per Gela e la sua area. E la Regione sta facendo per intero la propria parte. La cittadina nissena ha pagato gli errori di un modello di sviluppo sbagliato. Da oltre mezzo secolo, la presenza di poli industriali in Sicilia ha causato un pesante degrado ambientale e del paesaggio. Abbiamo avviato una nuova stagione di bonifica che vuole restituire queste aree alla loro vocazione naturale, dal turismo all’agricoltura, salvaguardando i livelli occupazionali. Obiettivo del mio governo è l’avvio di un Piano di riconversione industriale, di bonifica dei siti e di recupero di tutte quelle aree dell’Isola dove esistono impianti di raffinazione e suscettibili di inquinamento: oltre Gela, Milazzo e Priolo”.
Gela, approvato l’Accordo di Programma: previsti finanziamenti per 20 milioni di euro
Lascia un commento
Lascia un commento