Pubblicato il: 14/07/2015 alle 08:38
Il rientrante pilota Lampedusano Giuseppe Tripolino, in coppia con Buscemi vestendo i colori della Scuderia CST Sport al volante di una Mitsbushi Lancer Evo R4 ha vinto – contro ogni pronostico – la 1° edizione del Rally Terre dei Platani, che si è concluso questa sera nel Centro Commerciale La Fornace di Cammarata .
Tripolino ha preceduto di soli 5”4 al traguardo la più performante Peugeot 207 S2000 del Team LB di Pollara-Cambria (CTS Motorsport), ch'erano fra i favoriti del pronostico e che in effetti hanno vinto 5 delle 10 prove speciali disputate.
Purtroppo nel corso del secondo passaggio sulla “Casteltermini SA.VE. ” si è rotto un elemento elettrico e hanno perso oltre 40″ che hanno potuto recuperare solo in parte nonostante l'arrembante andatura finale , ma non’è stato abbastanza per salire sul primo gradino del podio . Terzo posto sul podio per uno spettacolare Gabriele Morreale – Giuseppe Scolaro (Clio Williams gruppo A). Gli attesi protagonisti , l’equipaggio Aragonese Piero Gandolfo-Stefanie Rucker sono stati messi ko da noie meccaniche alla loro 207 S2000 Ferrara Motors nella 6° prova quando erano avanti già di oltre 14” su Tripolino , ed i messinesi Nucita-Messina con la Clio Super 1600 BR Sport , fermi nella 7ma per noie al motore.
La cronaca della gara registra la vittoria di Gandofo nella prova spettacolo di Santa Croce a Casteltermini . La coppia della Sunbeam Motorsport si ripeteva anche nelle tre prove successive (il primo dei tre giri di oggi), tenendosi dietro Nucita e lo stesso Tripolino. Il pilota di Santa Teresa Riva svettava nella quinta prova speciale ma poi era costretto allo stop mentre tentava la rimonta.
Tripolino è passato in testa dopo la 6° prova e non l'ha più mollata, nonostante Pollare abbia vinto tutte le rimanenti cinque prove speciali. La gara è stata portata a termine solo da 21 dei 46 equipaggi che hanno preso il “via”.
Solo quattro le storiche giunte al traguardo su 8 partenti. I più veloci sono risultati Placa-Alessi (Opel GT 1900), primi nel 4° raggruppamento.
“E’ stata una gara calda al caldo e combattuta sino alla fine- ha commentato Eros Di Prima – anche questa volta siamo riusciti a proporre ai nostri piloti un tracciato veramente completo selettivo ed entusiasmante per la guida, un impegno organizzativo notevole ben ripagato dall’entusiasmo dei partecipanti e del numeroso pubblico”.
Foto: Carmelo Lenzo