Pubblicato il: 17/04/2018 alle 19:04
“Troppa spettacolarizzazione sui media e sui social del fenomeno migrazione. Si parla e si scrive di essere umani come se fossero numeri. L’argomento è molto controverso e stride con la tendenza verso un populismo ed un emotivismo sfrenato. Si accarezza il frame della paura che funziona tantissimo non soltanto sui cittadini italiani ma anche su quelli europei.
Lo ha detto il professor Francesco Pira, che ha tenuto una conferenza nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione superiore “Ettore Majorana” di Gela, di cui è Dirigente Scolastico la professoressa Linda Bentivegna. Ha parlato per oltre un’ora il sociologo e docente di Comunicazione e Giornalismo presso l’Università di Messina, che è stato il secondo relatore ospite del ciclo di incontri del progetto “Una strada verso l’eduzione interculturale”, curato dalle professoresse Rosi Antinoro e Sonia Madonia.
L’Istituto Majorana è stato selezionato, nell’ambito del concorso europeo bandito dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, “L’Europa inizia a Lampedusa”. Gli studenti del Liceo Artistico, presenti alla conferenza, insieme alla professoressa Sonia Madonia e alla dirigente Linda Bentivegna hanno partecipato, a settembre dello scorso anno, all’evento nell’isola agrigentina, in memoria dei naufraghi del 3 ottobre del 2013, quando nel mare di Lampedusa sono morti oltre 300 migranti.
“E’ stato un importante momento formativo – ha affermato al termine dei lavori la Dirigente Bentivegna- per i nostri docenti e per i nostri studenti. Lo testimoniano il livello di attenzione durante i lavori ed anche gli applausi ed i tanti interventi”.