Pubblicato il: 22/04/2018 alle 21:14
Capisco benissimo che non mi compete andarmi ad occupare delle vicende altrui, però alla luce di una competenza acquisita in oltre 45 anni di professione esercitata sempre nella nostra città, mi sento di darti (mi consentirai il “tu”) qualche consiglio. Io non sono certo del fatto che leggerai questi miei pensieri, né del fatto che tu possa metterli in atto anche se in minima parte, in quanto le decisioni sono solo tue … però nella eventualità che tu possa averlo fatto, avrà contribuito per un minimo, quantomeno, a farti riflettere su alcuni punti essenziali e su quella che può essere la destinazione di una cifra così grande.
Nella esplicazione delle mie teorie io ho pensato ovviamente a Caltanissetta, alla grave crisi in cui versa la nostra città, alla disoccupazione, alla povertà presente adesso non solo negli strati estremi della cittadinanza ma anche in quelli che prima fino a poco tempo fa ne erano esenti.
Certamente, qualora tu avessi deciso di prendere i soldi ed andare all’estero o in Italia in altra città, ovviamente, queste mie considerazioni non hanno alcun senso ne’ alcun valore, pur sempre nel rispetto delle tue volontà.
E veniamo adesso alla esplicazione dei miei pensieri.
Innanzitutto la prima raccomandazione è quella di non parlare con nessuno o a sproposito e non rendere pubblica la tua vincita soprattutto perché in queste circostanze, come è ovvio immaginare, tutta la delinquenza o la malavita si potrebbe concentrare sulla tua persona o su quelle che ti sono vicine per pretendere esborsi di denaro, estorsioni o ricatti vari. Pertanto raccomando la massima prudenza.
La schedina andrà presentata in un apposito ufficio di Roma personalmente da te o da persona delegata. Anche in questo caso massima prudenza.
Dopo circa 10 giorni anche prima verrai chiamato e convocato presso una banca ove le somme saranno depositate. Trattandosi di una banca italiana subirai le migliori o le peggiori pressioni per lasciare lì dei soldi in deposito da loro. A mio parere ciò non deve accadere se non in parte quindi io ti consiglio di operare in questo modo.
Contestualmente occorrerà aprire tre o quattro conti correnti in banche estere, In quanto in questo momento hanno molta più solidità di quelle italiane che abbiamo visto che fine hanno fatto. Personalmente opterei per una banca a Londra, una presso il principato di monaco Montecarlo, una presso le Andorre e un’altra a Malta. In questi conti dovresti trasferire il tuo tesoretto, diciamo così ed in modo diversificato a seconda delle opzioni offerte dalle quattro banche i soldi resterebbero sempre comunque intestati a te ma fuori di Influenze o dalle cattive gestioni italiane. Questo tesoretto potrebbe essere costituito da circa 80 milioni di euro.
Il resto dei soldi andrebbe diviso in tre banche italiane: io penserei a quella su cui depositeranno la vincita, ed aggiungerei Mediolanum e Credi Parma che mi sembrano molto affidabili.
In queste banche resteranno i soldi che serviranno per gli investimenti su CL e la beneficenza di cui adesso ti dirò.
Rimedi contro la disoccupazione:
Bisognerebbe prendere contatto con i sindaci di Caltanissetta e San Cataldo per fare uno screening su tutti i capannoni industriali in questo momento liberi per qualsiasi motivo e presenti, potenzialmente occupabili nelle zone industriali delle due città.
Una volta ottenuto il via di massima da parte dei sindaci occorre fare un bando per far si che gli industriali del Nord o anche stranieri vengano ad investire ad impiantare le loro fabbriche in queste zone. Lo scopo principale di questa azione è quello di avere a regime 20 o 30.000 persone che possano essere occupati nelle nostre zone. A tutti gli industriali bisognerà offrire grandi vantaggi economici anche con la esenzione fiscale degli oneri relativi ai lavoratori almeno per un certo periodo di tempo. In questo caso bisogna fare intervenire anche il presidente della regione. I fondi del Superenalotto potrebbero servire anche in questa fase a colmare le carenze, momentaneamente, da parte dei Comuni e o della regione almeno fino a quando il tutto possa andare in linea. Così come, sempre con gli stessi fondi, eventuali capannoni potrebbero essere sempre acquistati a prezzi modici e destinati agli impianti industriali. In questa fase si potrebbe dare mandato ad uno studio di consulenza anche a livello regionale o nazionale che possa predisporre tutte le azioni e anche e soprattutto in modo anonimo. Così come la creazione di società offshore a supporto.
Si potrebbero anche favorire delle iniziative da parte di giovani siciliani soprattutto delle nostre parti, per la creazione di start Up o nel campo della informatica. In questo caso tutti giovani interessati potrebbero fare domanda ad un organismo che si creerà ad hoc per avere il finanziamento delle loro idee e anche per venire a realizzarle nelle nostre città.
Quanti giovani, infatti, hanno delle idee bellissime ma non hanno i soldi, a volte anche pochi, per poterle realizzare. Questa per noi potrebbe essere il fiore all’occhiello di una fioritura di menti, di cervelli che non potrebbe fare altro che portare arricchimento culturale e materiale nelle nostre zone.
Lo scopo principale nostro, infine, deve essere sempre quello di evitare la fuga delle menti migliori all’estero e la fuga dei nostri figli al Nord Italia per cercare lavoro. Con questa opportunità caduta proprio nella nostra città di Caltanissetta, avendo queste possibilità sarebbe nostro dovere tentare di fare qualcosa.
Gli utili potrebbero venire per te dalle compartecipazioni nelle società o nelle holding che si creeranno per la industrializzazione delle zone. Così come dalle royalty relative alle start-up innovative che si realizzeranno.
Si potrebbero creare anche altre società per la ristrutturazione di immobili di pregio o antichi in tutta l’isola o la costruzione di immobili nuovi ma particolari e dare di nuovo vitalità al settore delle costruzioni che a Caltanissetta è fermo quasi da 10 anni.
Si potrebbero creare strutture per il riciclo e smaltimento di alcuni prodotti specifici quali ad esempio pneumatici, sfabricidi, batterie esauste o altro e sfruttare la posizione di CL in Sicilia per poter diventare centri di smaltimento regionale.
Si potrebbero acquistare azioni della SpA che sta nascendo per favorire gli esecutati nelle procedure esecutive immobiliari a non perdere la loro casa. In merito vedi su internet www.sanfrancescoassetspa.it
Perché, cosa dire poi della mia idea folle ma fantastica di acquistare l’hotel San Michele e farne la più grande casa di riposo, per tutta la Sicilia, per anziani abbienti e non ….
Veniamo adesso alla beneficenza
È ovvio che una grandissima fortuna di questo tipo, non potrà non essere destinata in parte alla beneficenza: io avrei queste idee.
La creazione di svariate ONLUS ( nei campi più disparati: disabili, malattie rare, ricerca, bambini abbandonati, ecc ecc ) che potrebbero avere a riferimento ciascuna una singola situazione, posizione, o stato di necessità o bisogno per sopperire alle relative esigenze. Ogni ONLUS sarebbe dotata di un proprio capitale sociale ( 50 o 100mila €.) e dovrebbe contribuire a fare proseliti oltreché a soddisfare le esigenze degli appartenenti. Tutte le ONLUS farebbero capo ad una holding comune. Si tratta da un lato di dare soldi per mettere in atto lo scopo comune e dall’altro di favorire la nascita e la conoscenza delle società affinché possono avere più peso nella opinione pubblica.
Altra forma di beneficenza che per esempio in India ha dato grandi riscontri è quella della cosiddetta banca della solidarietà. Funziona così: qualsiasi persona che in un momento particolare della propria vita abbia bisogno di un prestito o elargizione diciamo fino a euro 1500 potrà fare richiesta a questa banca che glieli verserà senza obbligo di restituzione. Si dovrà solo dare la prova che questi soldi servono ad una necessità impellente esempio pagamento di una bolletta, sfratto di casa, ecc ecc.
qualsiasi persona cioè anche le persone senza nessun conto bancario, oppure protestate o indebitate per altri versi, o che non godono di alcun credito da parte di nessuna banca, potranno avere diritto a questa regalia.
Dopo avere avuto questo primo diciamo prestito, perché vero e proprio prestito non è, in quanto non si deve restituire nulla, chiunque può anche presentare una nuova domanda per avere un finanziamento motivando la destinazione. In questo caso il secondo prestito dovrà essere restituito ma non a rate fisse, ma come si vuole a rate variabili e senza nessun interesse. Si potranno scegliere rate da 10 € come da 20 o di 30 € mensili. Per questo tipo di secondo prestito esiste un tetto massimo che si fisserà in un secondo momento allorquando si metterà in atto questa particolare banca. Come si vede qui non c’è ritorno economico in quanto non esistono interessi ne altre forme di vantaggio. Per la banca è solo un’operazione a perdita ma per dare la possibilità a chi a volte non ha nemmeno i soldi per fare la spesa, di potere evitare di elemosinare a chiunque.
In questa mia previsione tutte le opere di programmazione e beneficenza si potranno mettere in atto senza toccare il famoso tesoretto dei soldi all’estero. Senza dire che qualora dovessero servire si può sempre attingere in quota parte a ciascun conto.
Capisco che l’argomento non può essere esaustivo e che queste sono solo delle idee o delle tracce che si potrebbero mettere in atto con un po’ di buona volontà o ampliare.
Adesso sta a te valutare, ponderarle ed eventualmente decidere in assoluta e piena libertà di coscienza, di ciò che vorrai fare con il tuo denaro senza però dimenticare mai che una tale fortuna va divisa sempre con i più deboli, con i più poveri, con i sofferenti.
Ti formulo gli auguri più belli e gli in bocca al lupo più cordiali.
Ti auguro le scelte migliori per te e per la nostra città.