Pubblicato il: 23/04/2018 alle 16:32
Un giro d’affari di quasi mezzo milione di euro l’anno. Un business quello collegato allo smercio di cocaina sgominato dai carabinieri del reparto territoriale di Gela con i colleghi di Catania, Lodi, Venezia, Livorno, Ragusa e Ravenna. Nove le misure di custodia cautelare eseguite in nottata. Fra le persone coinvolte, alcune delle quali sono già note alle forze dell’ordine, ci sono tre minorenni. L'operazione, denominata “Cruis", ha impiegato un centinaio di carabinieri. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire i movimenti della banda e scoprire i canali d'ingresso della cocaina a Gela. Una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto a Gela e la cui mente della presunta organizzazione era Crocifisso Di Gennaro, proprietario del bar Cruis in via Palazzi. Gli incontri operativi avvenivano proprio all’interno del bar, appartenente a Di Gennaro, ma anche i clienti per acquistare dosi di cocaina si recavano al bar. Eseguite anche una ventina di perquisizioni su disposizione della Dda e della procura per i minori di Caltanissetta.