Pubblicato il: 04/05/2018 alle 18:54
Un nuovo, ennesimo, orribile episodio macchia ancora una volta l'India. Una sedicenne è stata violentata da un branco nello Stato di Jharkhand e poi, poco tempo dopo, bruciata viva davanti ai genitori. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ians.
Una violenza estrema, avvenuta nel villaggio di Rajakendua, nel distretto di Chatra, dove quattro giovani hanno sequestrato la ragazza vicino alla sua casa e poi l'hanno stuprata. Condannati dal consiglio del villaggio a pagare una misera multa dell'equivalente di 625 euro i quattro si sono persino infuriati per il diktat del Panchayat. Sono andati a casa della vittima, hanno malmenato i genitori e poi l'hanno bruciata viva. I familiari hanno denunciato il caso alla stazione di polizia di Itkhori. I quattro hanno rischiato di essere linciati dagli abitanti del villaggio.
Eppure solo un paio di settimane fa da Delhi a Mumbai, da Chandigarh a Srinagar, da Bangalore e Goa, una diversa India, quella stanca di stupri, era tornata a manifestare con la stessa carica di rabbia che l'aveva vista in piazza sei anni fa per la violenza sessuale e l'uccisione di una studentessa ventenne a bordo di un autobus della capitale. A metà aprile, durante il fine settimana migliaia di persone sono scese in strada a protestare: molti issavano cartelli per la pena di morte, altri urlavano slogan contro il governo del Bjp accusato di difendere i colpevoli degli ultimi due casi, tantissimi piangevano di impotenza di fronte alle crescenti atrocità contro donne e bambine. A far partire la rivolta questa volta era stata la storia di Asifa Bano, 8 anni, appartenente a una tribù nomade musulmana del Jammu-Kashmir. stuprata e uccisa a gennaio da otto uomini induisti.
I dati all'aumento delle violenze sessuali ai minori sono agghiaccianti: tra il 2013 e il 2016 sono quasi raddoppiate, da 58.224 a 106.958. Il numero si riferisce solo alle denunce alle autorità.
Secondo un rapporto pubblicato a New Delhi dalla ong Child Rights and you (Cry) ogni 15 minuti un minore subisce in India una violenza sessuale. Sulla scia dell'inarrestabile serie di attacchi a minori registrata dai media e dai social network negli ultimi mesi, Cry ha confermato una impressionante impennata delle statistiche relative a questio tipo di crimini, evidenziando che negli ultimi dieci anni essi sono cresciuti del 500%. Dallo studio emerge anche che oltre il 50% dei casi di violenza sessuale sono concentrati in solo cinque Stati: Uttar Pradesh, Maharashtra, Madhya Pradesh, Delhi e West Bengala. (Repubblica.it – https://www.repubblica.it/esteri/2018/05/04/news/india_stupro_bambina_branco_uccisa-195515608/)