Pubblicato il: 13/05/2018 alle 19:01
Il trapanese Giuseppe Gulotta su Radical vince la prima edizione dello Slalom Roccella- San Cataldo, corsosi questo fine settimana nel Nisseno, gara organizzata dal sodalizio sportivo Passione & Sport, con il supporto della Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo di San Cataldo. Il campione trapanese, al volante della aggiornata SR4 di Classe 1600 è stato autore di un progressivo miglioramento, sebbene non abbia disputato la prima delle tre manches di gara, per la rottura del semiasse, avvenuta subito dopo lo stacco della frizione al semaforo verde. Per Gulotta, il miglior punteggio di 117,98 (tempo 1.57’98) arriva nella seconda manche di gara. “Siamo venuti a San Cataldo – spiega Gulotta – con l’intenzione di fare chilometri preziosi con la macchina da sviluppare in ottica campionato. La vittoria, ci rende ovviamente felici anche in vista della stagione. La vettura non è ancora al top, infatti oltre alle noie al semiasse, abbiamo fatto i conti anche con un cambio ancora da migliorare. Stiamo lavorando anche da un punto di vista telaistico e questa gara ci ha dato riferimenti preziosissimi. Per il resto, è stata una competizione ben organizzata e con una bella cornice di pubblico”. Seconda posizione, con 125,96 punti (tempo 2.05’96), per l’idolo di casa Rino Giancani, al volante della aggiornatissima Elia Avrio SPT09, praticamente rivoluzionata in casa Elia e sulla quale, l’applauditissimo alfiere del Motor Team Nisseno, sale dopo mesi. “Non giravo da questo autunno – spiega Giancani – quando a Pergusa, nell’ottobre scorso ho disputato la Crono in Pista. Questo appuntamento è particolarmente congeniale a noi, sia perché corriamo vicino casa, sia perché ci prepariamo al week end di Sortino, che rappresenta il nostro esordio stagionale nelle salite”. Terzo gradino del podio per il portacolori della Catania Corse, Filippo Gugliotta su A112 Suzuki che, grazie al punteggio di 144,68 punti nella terza manche, ha letteralmente scalzato le ambizioni di vertice del saccense Stefano Sutera, separato dalla gioia del podio per qualche toccata in più ai birilli e scivolato in settima posizione assoluta sulla Borbone Suzuki.
Quarto assoluto e primo di gruppo N è il messinese di Novara di Sicilia Antonio Furnari su Renault Clio, mentre quinto assoluto e primo di gruppo A è il fresco vincitore della Targa Florio regionale Roberto Lombardo, ritirato in gara 1 per noie elettriche alla sua Peugeot 205, prontamente risolte dalla factory della Caltanissetta Corse di papà Peppe.
Sesto assoluto e primo di gruppo Speciale Slalom è stato l’esperto tra i birilli, il sancataldese Giuseppe Marranca su Opel Corsa, autore della sua migliore prestazione nella seconda manche. Ottavo assoluto e secondo di gruppo Speciale Slalom è il siracusano di Noto Marco Quartararo, sulla fida A112. A completare la top ten ci sono il giovanissimo nisseno figlio d’arte Giovanni Lanzalaco, nono assoluto e primo di Classe N1600, che ha esordito su una Citroen Saxò appena entrata in famiglia, sotto le attenzioni del padre, l’esperto pilota serradifalchese Carmelo Lanzalaco. Decimo assoluto e primo di Gruppo E1 Italia oltre 2000 è il nisseno Michele Fabio Farinella sulla ammiratissima Fiat Uno Turbo del Motor Team Nisseno. Tra le auto storiche, successo pieno per il Motor Team Nisseno del presidente Nicola Vullo, che festeggia i preziosi risultati di Angelo Bellia su Giannini 700, Ignazio Sorce sulla Fiat Abarth GTS 1000 Coupè e Michele Ragusa su Autobianchi A112 Abarth. Il primo Slalom Roccella – San Cataldo, diretto da Michele Vecchio, si è corso alla presenza di una massiccia cornice di pubblico e sotto un clima tipicamente primaverile.