Pubblicato il: 16/09/2014 alle 16:40
Le coppie che vogliono separarsi e divorziare consensualmente non devono più attendere le udienze in tribunale bensì possono rivolgersi direttamente all'avvocato che avvierà le procedure necessarie. Si tratta di una rivoluzione che contribuirà ad alleggerire il carico di lavoro dei giudici e la vita di coloro che hanno deciso di chiudere un matrimonio senza litigare.
La normativa è stata pubblicata venerdì sulla Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore un mese dopo la conversione di legge del decreto: se tutto va bene, già a dicembre sarà possibile usufruire delle nuove regole che però riguardano esclusivamente le coppie senza figli o con figli maggiorenni. Non riguarderanno invece i genitori di minorenni o portatori di handicap.
La “procedura della negoziazione assistita di un avvocato” non accorcia i tempi dalla separazione al divorzio: rimangono i tre anni. Per cambiare questo aspetto della procedura occorrerà dunque attendere le sorti del progetto di legge sul divorzio breve, in discussione in Parlamento. Tuttavia la nuova legge può interessare coloro che si sono separati da almeno 3 anni davanti al giudice e che ora possono concludere il divorzio passando dall'avvocato o dall'ufficiale dello stato civile del Comune dove è stato iscritto – o trascritto – il matrimonio: anche l'abolizione della mediazione legale è una innovazione che però potrà essere usufruita soltanto in mancanza di patti di trasferimento patrimoniale.
Secondo quanto stabilito dal decreto, l'avvocato che riceverà la richiesta di sciogliere il matrimonio (separazione o divorzio) dovrà entro dieci giorni inviare la documentazione al Comune di riferimento: una semplificazione che aiuterà non poco le coppie che vogliono separare le proprie strade senza rivendicazioni. La procedura ultra-semplificata riguarda anche le coppie che chiedono di cambiare le condizioni della separazione o del divorzio.