Sono passati solo pochi mesi e torna di nuovo l'incubo dell'intimidazione per gli imprenditori del nisseno. A fare l'amara scoperta è stata l'Ediltec di Mussomeli, già “avvertita” nel maggio scorso con il rinvenimento di un contenitore con liquido infiammabile e diversi bossoli.
Questa volta ignoti hanno dato fuoco a un escavatore dell'impresa che attualmente sta curando alcuni lavori di riqualificazione urbana a San Biagio Platani.
Michelangelo Geraci, presidente dell'Ance di Caltanissetta, ha commentato l'accaduto affermando che l'associazione e tutti gli imprenditori che ne fanno parte “confidano nell'operato delle forze dell'ordine e della magistratura affinchè si faccia luce sull'ennesimo atto intimidatorio nei confronti dell'impresa Ediltec di Mussomeli a cui esprimono vicinanza e solidarietà”.
“E' evidente – continua Geraci – che tanto è stato fatto per contrastare il fenomeno del racket e i tentativi estorsivi da parte della criminalità organizzata nel nostro territorio. Ribadiamo la volontà di collaborare per estirpare la mafia dalla nostra realtà, al fine di garantire tranquillità e sicurezza, elementi fondamentali per consentire un normale sviluppo del tessuto imprenditoriale locale”.
Ance solidale all’impresa intimidita. Geraci: “Confidiamo nelle forze dell’ordine”
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