Pubblicato il: 19/06/2018 alle 15:46
L'imputato dovrà risarcire subito alla donna una provvisionale di 10 mila euro: il risarcimento complessivo verrà stabilito dal tribunale civile.
Il 5 maggio di un anno fa Di Giugno era stato arrestato perché, durante una lite, si era scagliato contro la ex utilizzando un taglierino e tentando di strangolarla. La donna era riuscita a chiamare il 113 dopo essere sfuggita alla furia dell'aggressore per pochi istanti, ma non era riuscita a parlare visto che Di Giugno la raggiunse nuovamente. L'operatore del centralino della questura era però rimasto in ascolto e aveva sentito le urla della donna, riuscendo a rintracciare l'indirizzo grazie al numero di telefono apparso sui display degli apparecchi della Polizia. (Ansa)