Pubblicato il: 24/07/2018 alle 09:30
Hanno dato spettacolo al palazzetto dello sport "Peppe Maira" di San Cataldo le nazionali di pallavolo prejuniores Italia e Russia nel test match organizzato dalla Fipav. Le azzurrine, così sono chiamate le ragazze della nazionale prejuniores, allenate da Marco Mencarelli, si sono imposte per 4 set a 0 (quattro set era il numero stabilito a inizio gara) sulle loro coetanee russe. Pubblico calorosissimo quello del PalaMaira che ha accompagnato con applausi e tifo le ragazze per l’intero match. Ragazze giovanissime quelle in campo ma già delle vere e proprie professioniste. Le giocatrici italiane infatti detengono il titolo di campionesse del mondo, mentre le russe, allenate da Svetlana Safronova, hanno messo al collo la medaglia di campionesse d’Europa. Quello di ieri però era un test match in cui le due nazionali hanno provato schemi e tattiche di gioco. “Si tratta di uno stage – ha spiegato Marco Mencarelli – quindi la gestione tattica della gara non c’è, abbiamo mantenuto quasi sempre gli stessi sestetti in campo anche quando le cose non andavano bene. Sono test match importanti perché l’avversario è di primissimo livello mondiale, sono estremamente utili per entrambe le parti perché da queste partite le ragazze crescono moltissimo sia come mentalità che come capacità di gioco però il clima mondiale è un’altra roba. Sono state un po’ più brave rispetto alla brutta partita di ieri a Canicattì. Però a questa età è difficile giocare ogni giorno agli stessi livelli di intensità. Sono entusiasta dell’accoglienza ricevuta. E’ stato uno stage bello da ogni punto di vista. Abbiamo avuto un’accoglienza notevole, un pubblico calorosissimo e questo me lo aspettavo visto che conosco la Sicilia che è una regione che amo in maniera smisurata. Uno stage davvero costruttivo, e so che so che di questo è contenta anche la nazionale russa. Il futuro roseo lo vedo soprattutto nella qualità del lavoro che si sta facendo sia in fase di selezione che di scelta che di formazione di questi talenti. Questa per me è la nona generazione di atleti che sto portando avanti nel percorso e vedo che di generazione in generazione le cose vanno lavorando per cui si sta lavorando bene anche nei club”. Clima di festa per le ragazze della nazionale italiana che hanno fatto foto e autografi per i numerosissimi appassionati di sport. “Io cerco sempre di dare il meglio – ha detto Sofia Monza, capitano della squadra – devo ringraziare anche le mie compagne perché senza di loro non riuscirei a giocare come voglio e oggi è stata una bellissima partita e sono contenta del risultato anche perché ieri ci è rimasto l’amaro in bocca. Volevamo assolutamente il riscatto e quindi siamo contente di aver vinto contro una squadra così forte come la Russia. Io spero di andare al mondiale. Un grandissimo pubblico da ringraziare perché hanno sempre tifato e ci hanno sempre sostenute”.