Pubblicato il: 26/07/2018 alle 20:00
Ieri sera, gli uomini della squadra mobile di Enna, insieme con gli uomini dell’U.P.G.S.P. di Enna e a quelli del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale – Catania – nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno notato una macchina dall’andatura “strana”, che procedeva cambiando continuamente lato della carreggiata del viale Diaz a Enna Alta, dando il sospetto di qualche forma di malore del conducente.
Dopo aver intimato l’alt, i poliziotti si sono avvicinati all’auto e sin da subito sono stati colpiti dal forte odore di vino che emanava il conducente. Così, l’uomo è stato fatto scendere dal veicolo, ma non essendo in grado di tenersi in piedi si è seduto sul marciapiede.
L’uomo, C.G., 46enne leonfortese, si è dimostrato subito insofferente al controllo e farfugliando frasi sconnesse, palesando un evidente stato di ebbrezza alcolica, in maniera alquanto maldestra, tentando di eludere l’inevitabile sanzione, ha esclamato: “Il commissario Montalbano sono!”
A quel punto i poliziotti hanno notato anche delle chiazze nel cavallo dei pantaloni, correlate a incontinenza che hanno confermato ancora di più che l’uomo fosse completamente ubriaco.
L’uomo si è rifiutato di sottoporsi ai previsti test per verificare lo stato di ebbrezza, attraverso l’etilometro, e così è stato denunciato ai sensi del codice della strada per il solo rifiuto a sottoporsi agli accertamenti, punito anche per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool.
Inoltre, a C.G., è stata immediatamente ritirata la patente e il mezzo è stato sequestrato ai fini della confisca. L’uomo, nonostante tutto, a quel punto ha esclamato: “Ma dove mi avete portato? Il mare dove sta? Il commissario Montalbano sono!”.